350 chilometri di corsa per pulire l’ambiente. Parte oggi la terza edizione di Keep Clean and Run – Pulisci e Corri, evento italiano di punta nell’ambito di Let’s Clean Up Europe, la campagna europea che combatte l’abbandono dei rifiuti (littering) e che coinvolge l’intero continente dal 1° marzo al 30 giugno 2017.
La corsa
Fino al 7 aprile, l’eco-trail attraverserà Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, dal Parco del Vesuvio al Parco dell’Etna. La corsa è promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Eco-runner dell’evento sarà Roberto Cavallo, divulgatore ambientale e presidente di AICA. Accompagnato da altri runners d’eccezione, Cavallo correrà lungo le sette tappe del percorso e numerose altre tappe intermedie, fermandosi a raccogliere i rifiuti abbandonati che troverà sulla sua strada, fotografando e mappando quelli che non potrà rimuovere.
Il messaggio
L’iniziativa punta a sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, coinvolgendo scuole, famiglie e associazione nelle attività di pulizia del territorio. L’evento sportivo si incentra sia nell’ecosistema montano che in quello marino, una scelta che nasce dalla consapevolezza che gran parte dell’inquinamento dei mari e delle spiagge ha origine nell’entroterra.
Keep Clean and Run – Pulisci e Corri aspira inoltre ad incoraggiare i cittadini a prendersi cura in prima persona dell’ambiente che ci circonda, e a riscoprire il piacere e l’urgenza di un’educazione ambientale che sia anche azione concreta e stili di vita più responsabili e sostenibili, come ha precisato il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani durante la presentazione dell’evento a Napoli.

Non solo pulizia del territorio, dunque, ma anche appuntamenti collaterali per mettere in risalto le filiere virtuose di gestione e di trattamento dei rifiuti. Ci sarà inoltre l’occasione per incontri e dibattiti per presentare le finalità dell’iniziativa e i dati riguardanti la campagna.

Il documentario
Il racconto dell’edizione 2017 di Keep Clean and Run – Pulisci e Corri passerà inoltre attraverso canali creativi e alternativi. Per l’occasione, AICA realizzerà un documentario sulla corsa, affidato al regista calabrese Mimmo Calopresti. Autore di grande esperienza dei temi sociali ed ambientali, Calopresti seguirà con la sua troupe le tappe dell’evento e confezionerà delle clip speciali per il profilo Instagram della corsa.
I testimonial e gli sponsor
La manifestazione ha accolto la partecipazione di numerosi testimonial, che hanno aderito con entusiasmo alla campagna, personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della società civile e dell’ambiente (tra gli altri, gli atleti Bruno Brunod, Giorgio Calcaterra e Roberto Menicucci, l’attore Leo Gullotta, il divulgatore scientifico Mario Tozzi, lo scrittore Rosario La Rossa, il prete anti-ndrangheta Don Pino De Masi, il Goldman Environmental Prize Anna Giordano, l’economista Andrea Segré e il meteorologo Luca Mercalli.

Keep Clean and Run – #pulisciecorri ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati nonché da parte di numerosi Comuni ed Enti Parco coinvolti. Inoltre aderisce all’iniziativa #CleanSeas dell’Onu.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno di Greentire, Conai, CiAl, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, AVR SpA, Tetra Pak, Mercatino srl, Entsorga, Fise Assoambiente, 100% Campania ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. e con il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti) composto da Legambiente, Utilitalia, Città Metropolitana di Roma capitale e quella di Torino, Comitato UNESCO e ANCI.
Il documentario di Mimmo Calopresti è reso possibile grazie a Ricrea, Mercatino srl, Eurosintex, 100% Campania, Confcooperative, Go Rent, F.lli Contorno oltre a tutti coloro che hanno contribuito attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.
Maggiori informazioni e dettagli sul sito www.envi.info.
