Uno dei primi passi per migliorare le condizioni ambientali del pianeta è quello di prestare maggiore attenzione alle azioni svolte nel quotidiano, come il tradizionale momento del bucato, provando a modificare le abitudini per ridurre i livelli di inquinamento prodotti dalle molteplici sostanze chimiche inserite nei detersivi. Per svolgere un bucato ecologico, profumato e efficiente, sono diverse le strade da percorrere.
In commercio sono presenti molteplici detersivi di origine vegetale, non testati sugli animali e considerati ecologici poiché biodegradabili, ma è possibile effettuare una scelta ancora più verde e divertente, sfruttando i prodotti offerti della natura e provando a giocare con ingredienti differenti e eterogenei per l’autoproduzione di detersivi.
Il bucato ecologico con le noci indiane
Uno dei prodotti maggiormente efficaci per un bucato ecologico sono le noci indiane. Utilizzate dalle donne in India per il lavaggio dei panni, questo frutto proveniente dal Sapindus Mukorossi, anche detta pianta del sapone, rilascia la saponina vegetale.
Avvolte in un sacchettino, le noci indiane possono essere utilizzate in lavatrice, poiché la saponina vegetale funziona come detergente, ammorbidente e non aggredisce i tessuti.
Oltre ad essere ecologiche e sostenibili, poiché totalmente vegetali e biodegradabili, le noci indiane sono solidali, perché promuovono lo sviluppo territoriale di piccole aziende dell’India e del Nepal.
Il sapone di Marsiglia
Un grande classico per la pulizia dei panni e per un bucato ecologico è il sapone di Marsiglia, dal profumo fragrante e inconfondibile.
Il sapone di Marsiglia può essere facilmente utilizzato come ingrediente per la realizzazione di un detersivo liquido delicato, miscelato con dell’acqua bollente, così da ottimizzare l’effetto pulente. È fondamentale sapere che il sapone di Marsiglia, utilizzato in scaglie direttamente in lavatrice, può ingrigire i capi più bianchi, quindi è importante utilizzare il prodotto diluito, in forma di detersivo.
Il sapone di Marsiglia solido, invece, può essere utilizzato efficacemente come pre-trattante, da strofinare sulle macchie.
L’aceto come ammorbidente
Un valido sostituto dell’ammorbidente, per avere un bucato ecologico morbido e avvolgente, è l’aceto bianco.
Versatile e funzionale per la pulizia delle stoviglie e della casa, l’aceto bianco può essere diluito con dell’acqua e inserito nel cestello dell’ammorbidente per rendere i panni più morbidi e contrastare l’effetto di infeltrimento delle maglie. Inoltre presenta un valido effetto sbiancante, può essere applicato come pre-trattante prima del lavaggio e toglie i cattivi odori.
Il riciclo delle bucce di frutta
Un altro valido prodotto per un bucato ecologico è la buccia della frutta, riutilizzata per produrre un aceto casalingo profumato e aromatizzato.
Per riciclare gli scarti della frutta, è possibile lasciare macerare le bucce con della semplice acqua del rubinetto e dello zucchero, così da ottenere un liquido torbido e fermentato. Una volta filtrato e lasciato maturare per circa due settimane, l’aceto di frutta risulta essere pronto per la pulizia dei panni. Il prodotto della lavorazione presenta una consistenza e una funzionalità simile all’aceto bianco e può essere impiegato nella lavatrice per sostituire l’ammorbidente.
Sono molte le alternative naturali e ecologiche per sostituire i prodotti chimici, così da effettuare un bucato ecologico per provare a cambiare gradualmente le abitudini quotidiane e per alleggerire la nostra impronta sul pianeta.
