Musica green, energia rinnovabile per gli studi di Abbey Road

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Musica green, energia rinnovabile per gli studi di Abbey Road ultima modifica: 2017-02-10T13:30:11+01:00 da Alberto Pinto
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Per fare della buona musica occorre la giusta energia. Un assunto che certamente troverebbe d’accordo i vertici dell’Universal Music UK, la più importante società discografica del Regno Unito a cui fanno capo anche gli storici studi di Abbey Road.

Nei giorni scorsi la società ha annunciato una vera e propria svolta green in campo energetico, prova di una pregevole attenzione all’ambiente che può coinvolgere diversi ambiti della nostra vita.

La Universal Music UK
La Universal Music UK

Tutto merito di un contratto stretto con Ecotricity, società inglese produttrice di energia rinnovabile che assicurerà all’azienda la possibilità di svolgere il proprio lavoro ricorrendo unicamente a fonti di energia pulita.

Grazie all’installazione di turbine eoliche e di pannelli fotovoltaici, le batterie, le chitarre elettriche e tutte le strumentazioni utilizzate per incidere i dischi saranno alimentate in modo green. Un grande passo in avanti nel percorso di sostenibilità su cui la società ha scommesso da un po’ di tempo a questa parte.

La Universal Music UK, infatti, ha già ottenuto importanti riconoscimenti in fatto di sviluppo sostenibile, come la certificazione a tre stelle con la quale è stata insignita secondo i criteri dell’industria verde del settore creativo.

Gli studi di Abbey Road
Gli studi di Abbey Road

Saranno ben quattro gli studi di registrazione che potranno beneficiare di questo nobile cambiamento, così significativo per il bene dell’ambiente. Tra questi ci sono proprio i leggendari studios di Abbey Road, tra le cui pareti è stata fatta la storia della musica.

Queen, U2, Oasis, Muse, Radiohead, Deep Purple, Kylie Minogue, Blur e The Killers sono soltanto alcuni degli artisti internazionali che hanno registrato i propri lavori nei celebri studi di Camden. È proprio qui che la musica è cambiata in modo irreversibile grazie al genio musicale dei Beatles, che vi registrarono quasi tutti i loro successi tra cui l’iconico album chiamato proprio “Abbey Road”, il quale conteneva quella che oggi potremmo definire la profetica “Here Comes The Sun”.

Gli studi di Abbey Road
Gli interni degli studi di Abbey Road

Se quella dei quattro ragazzi di Liverpool fu una vera e propria rivoluzione nella storia della musica, un’altra rivoluzione potrebbe nascere da quegli stessi luoghi e influenzare il settore come mai prima d’ora. Abbey Road e la Universal Music Uk potrebbero diventare il simbolo di una svolta importante legata alla tutela delle nostre risorse e del pianeta in cui viviamo.

Il passaggio all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili è alla portata di tutte le aziende e di tutti i settori di produzione, anche quello culturale.

Seguire l’onda del cambiamento per scoprire che gli strumenti con cui scrivere un futuro migliore sono proprio nelle nostre mani. Un messaggio che non poteva che arrivare dalla musica.

Musica green, energia rinnovabile per gli studi di Abbey Road ultima modifica: 2017-02-10T13:30:11+01:00 da Alberto Pinto
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Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

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