This Changes Everything è il documentario tratto dal libro della giornalista ambientale canadese Naomi Klein dal titolo “Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile.” Gli argomenti centrali sono: il cambio del clima e le sue ripercussioni sul pianeta in cui viviamo e sulla società.

Diretto da Avi Lewis, filmmaker canadese marito della stessa Klein, e prodotto anche dal Premio Oscar Alfonso Cuarón, il documentario è stato girato nell’arco di sei anni e in nove Paesi del mondo. L’obiettivo è quello di comprendere e raccontare i danni che il capitalismo ha concretamente provocato all’ambiente e, di conseguenza, agli abitanti di quelle zone. Ma cerchiamo di capire meglio insieme il viaggio che la Klein e suo marito hanno fatto e cosa hanno scoperto.
This Changes Everything: dove ci porta
Canada, Cina, Stati Uniti, Grecia, India, pescatori, scienziati, attivisti e semplici cittadini: sono questi i luoghi e i protagonisti principali del documentario, vincitore del People Choice Official Selection 2015 all’International Film Festival di Toronto.
Il documentario vuole mostrare quanto i cambiamenti climatici siano un problema concreto e quanto tutti noi ne siamo colpiti direttamente. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e l’utilizzo oltre i limiti delle fonti fossili hanno causato degli evidenti problemi al nostro pianeta, ormai fragile.
This Changes Everything: cosa ci racconta
This Changes Everything ci mostra quali sono gli effetti sempre più evidenti del climate change, e lo fa con le immagini di una New York allagata e sofferente per l’azione violenta dell’uragano Sandy, che ha causato ingenti danni a 24 Stati americani.
Ci mostra, inoltre, la determinazione dei volontari nel fare rete e mettersi subito a “riordinare” una città segnata da un evento catastrofico.
Naomi Klein porta lo spettatore a conoscere gli abitanti delle riserve indiane del Montana e i lori pensieri nei confronti del mondo naturale. This Changes Everything racconta un mondo in cui le rinnovabili possono essere una soluzione energetica più democratica e pulita rispetto a quella attuale.

Ci accompagna anche nella nostra Europa, in una Grecia vittima della crisi economica, ma ricca di bellezze naturali. E poi si passa per l’India, quella dei pescatori e agricoltori che vivono di quello che la natura dona. Le loro terre sono in pericolo a causa delle numerose centrali a carbone che vengono costruite anno dopo anno.
La Klein ci accompagna anche in Cina, potenza mondiale e uno dei Paesi più inquinati del mondo. In questa nazione l’inquinamento non è qualcosa di intangibile, ma si vede dai colori delle città e si sente dai suoi odori pungenti e tossici. Ma la Cina è anche il Paese che investe nell’energia solare e nella produzione dei pannelli fotovoltaici.
Il documentario ci presenta anche la visione di coloro che non credono nei cambiamenti climatici.
This Changes Everything: perché dovresti vederlo

Perché è un documentario che dona speranza allo spettatore: ti fa comprendere che ogni individuo può in qualche modo agire per cambiare lo stato attuale delle cose. Che l’unione delle persone che lottano per un motivo comune ha una forza inimmaginabile. Che non siamo dei semplici passeggeri in questo mondo, ma possiamo trasformare il nostro atteggiamento, spesso passivo, in determinante. Questo documentario racconta la fermezza di alcuni autoctoni nel salvaguardare la terra che li circonda e la natura che è rappresentativa delle loro origini.
Siamo ancora disposti a sacrificare le nostre bellezze naturali per il “progresso”? O basterebbe cambiare l’attuale modello di sviluppo? Ma non stiamo parlando di economia, stiamo parlando della nostra vita. Ognuno di noi sta iniziando a capire che l’inquinamento e i cambiamenti climatici non sono un problema che riguarda solamente una piccola parte della società, ma se “bevi dell’acqua e respiri dell’aria questo riguarda anche te.”

Complimenti a chi a sctitto questo articolo . Grazie Maria Rita Corda
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