Alla scoperta delle alghe: un tocco d’Oriente a tavola

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Alla scoperta delle alghe: un tocco d’Oriente a tavola ultima modifica: 2016-08-27T08:30:36+02:00 da GreenElle
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Tipiche della cucina tradizionale cinese e giapponese, le alghe marine costituiscono un alimento ricco di notevoli proprietà nutritive, sebbene siano poco diffuse sulle nostre tavole.

Spesso guardate con diffidenza da chi preferisce sapori più familiari, le alghe sono in realtà una miniera di oligoelementi, sali minerali (tra cui iodio, calcio, fosforo, magnesio e potassio) e vitamine (anche B12 in alcuni tipi di alghe). Si rivelano un ingrediente ideale anche nell’alimentazione di vegetariani e vegani per l’alto contenuto proteico.

Alghe in cucina

Esistono diverse tipologie di alghe che possiamo imparare a conoscere e ad abbinare a varie pietanze:

Kombu
Le alghe kombu sono utili per la cottura dei legumi
  • Alghe kombu: si tratta di un’alga bruna dal caratteristico sapore dolce, con efficacia depurativa sull’intestino. Ottima come base per la preparazione di brodo e zuppe, è utile durante la cottura dei legumi per ammorbidirli e renderli più digeribili.
  • Alghe hijiki: particolarmente ricche di calcio, queste alghe si usano soprattutto in abbinamento a tofu, verdure e cereali.
  • Alghe dulse: quest’alga rossa dal sapore piccante è rinomata per la sua elevata concentrazione di ferro, tanto da renderla un integratore alimentare indicato in caso di anemia e utile per favorire il funzionamento della tiroide.
Le alghe wakame
Le alghe wakame sono un ingrediente della zuppa di miso
  • Alghe wakame: dal caratteristico aspetto frondoso e con nervature centrali, hanno un sapore delicato che le rende ideali da consumare sia cotte, insieme a pasta, riso, ortaggi e tofu, che crude, preparando delle insalate. Questo tipo di alga è familiare agli amanti della cucina giapponese poiché si trova all’interno della zuppa di miso.
alghe
Le alghe nori avvolgono i famosi ‘maki’ della cucina giapponese
  • Alghe nori: quest’alga rossa, ricca di vitamina A, si può servire in abbinamento a cibi grassi, poiché ne favorisce la digestione, o arrotolata con pesce e verdure. Si tratta di un vero e proprio cibo anti-colesterolo. È la più nota tra le alghe poiché è quella utilizzata come ingrediente nella preparazione dei maki, rotolini di riso e pesce o verdure ben noti ai frequentatori dei ristoranti orientali.
  • Alga spirulina: alga blu di acqua dolce, originaria del Messico, è la fonte vegetale con più elevata concentrazione di proteine. Ricostituente e ricca di sostanze antiossidanti (come tocoferolo, betacarotene e acido ascorbico), l’alga spirulina può essere utilizzata come integratore grazie al suo elevato apporto vitaminico.
  • Alghe agar agar: dall’aspetto gelatinoso e dall’elevato potere nutritivo, queste alghe sono alimenti ipocalorici utilizzabili come ingrediente per la preparazione di creme e budini (in alternativa alle gelatine di origine animale).

Alghe: controindicazioni

Le alghe si possono acquistare nei negozi specializzati e nelle erboristerie; solitamente si acquistano secche per cui è necessario metterle in ammollo per idratarle e consumare.

È  importante, tuttavia, controllarne la provenienza ed evitarne un uso eccessivo, soprattutto a causa dell’elevato contenuto di iodio nei soggetti ipertiroidei.

Alla scoperta delle alghe: un tocco d’Oriente a tavola ultima modifica: 2016-08-27T08:30:36+02:00 da GreenElle
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Alla scoperta delle alghe: un tocco d’Oriente a tavola ultima modifica: 2016-08-27T08:30:36+02:00 da GreenElle

Vive a Roma ma mantiene saldo il legame con il suo sud. Appassionata di scrittura sul web, si interessa a tutto ciò che ruota intorno al mondo 'verde': dall'alimentazione cruelty-free alla mobilità sostenibile, dalla cosmetica ai rimedi naturali, il tutto nell'ottica del benessere per l'uomo e l'ambiente.

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