La natura, si sa, ci offre continuamente spettacoli meravigliosi, tanto che molti artisti hanno puntato proprio sulla sua bellezza per sensibilizzare le persone e spingerle ad attuare comportamenti più sostenibili.
Oggi sono in molti che per le vacanze scelgono il turismo naturalistico, per le quali una della motivazione di base del viaggio è proprio l’osservazione della natura e le possibilità sono numerosissime.
Uno spettacolo naturale un po’ insolito, o comunque non turistico come il mare caraibico o il cielo infinito dell’Africa, è dato da spettacolari tunnel di alberi sparsi in tutto il mondo e che andrebbero visti almeno una volta nella vita.
Dal Tunnel dell’amore in Ucraina fino al Dark Hedges dell’Irlanda del Nord passando per il Sakura tunnel in Giappone l’atmosfera da fiaba è assicurata.
I faggi del Dark Hedges (Irlanda del Nord) sono stati piantati dalla famiglia Stuart nel XVIII secolo per impressionare i visitatori mentre si avvicinavano all’ingresso della loro villa Gracehill House, oggi trasformata in un club di golf.
In questi 300 anni gli alberi che ornano entrambi i lati della strada si sono curvati verso l’interno in modo quasi “magico”. Non sono poche, infatti, le storie di fantasmi nate su questo tunnel.
Anche chi non può permettersi di volare fino in Giappone può vivere l’esperienza unica di camminare sotto un cielo di ciliegi. Dove? A Bonn ogni anno migliaia di persone fotografano l’esplosione di colori degli alberi in fiore.
Il Bodnant Garden è famoso in tutto il mondo per le sue collezioni di magnolie, camelie, clematidi e ortensie e, ovviamente, per il romantico Labunum Tunnel.
Forse tra i tunnel di alberi più famoso in Europa, il Tunnel dell’amore di Kleven, Ucraina, è così chiamato perché un’antica leggenda narra di due giovani innamorati rimasti insieme per tutta la vita dopo essersi giurati amore eterno proprio dentro al tunnel.
Oggi è attraversato da un piccolo treno che trasporta per lo più legname ad una fabbrica del posto, ma è possibile percorrerlo anche a piedi in orari e giorni stabiliti. Ah! E’ molto suggestivo anche in inverno.
Anche fuori dall’Europa sono tantissimi i tunnel di alberi capaci di regalare spettacoli mozzafiato.
Molto probabilmente vi sono subito venuti in mente i ciliegi in fiore del Giappone. E infatti sono almeno quattro le gallerie naturali da non perdere.
All’interno del Kawachi Fuji Garden, a sole quattro ore da Tokyo, è possibile assistere a una vera e propria cascata di glicini.
Durante il periodo Heian (794-1192), Arashiyama, località poco distante da Kyoto, fu la destinazione preferita dalla corte imperiale per quanto riguardava le passeggiate. Il paesaggio conserva tracce di quell’epoca e, tutt’oggi, si può passeggiare nella foresta di bambù, tanto suggestiva quando il vento fa muovere le canne da dare l’impressione di trovarsi in un altro mondo.
Non poteva mancare l’America, che con i suoi spazi sterminati offre spettacoli indimenticabili, come il tunnel di aceri che si trova in Oregon o il vicolo delle querce che costeggia il fiume Missisipi, New Orleans (Lousiana).
Non poteva mancare il Sudafrica, che fra le mille attrazioni regala anche una piacevole passeggiata tra gli alberi della Jacarandas Walk.
Jacarandas Walk è uno dei tunnel di alberi più popolari del pianeta perché è una delle più grandi foreste artificiali in tutto il mondo. Questo tunnel ha più di cento anni e gli oltre 70.000 alberi che lo compongono sono stati in gran parte importati dal Sud America. Si consiglia di visitarla a ottobre, quando la fioritura è al massimo.
Noi ve li abbiamo segnalati. Ora tocca a voi. Da soli o in compagnia non perdete l’occasione di camminare sotto un cielo di fiori.
Bellissimi!!!
Il viale di Jacaranda mi ha ricordato un viale simile visto nei dintorni di Maputo nel lontano 1973 (allora si chiamava ancora Lorenço Marques).
In quel caso vi erano alberi di Jacaranda alternati a quelli di Grevillea robusta che con la loro fioritura di un colore giallo arancio ben si armonizzava con il blu della Jacaranda.
[…] eco-ostelli rappresentano un’ottima occasione per dare un taglio green ai propri viaggi, coniugando […]