Quando fare la spesa FA BENE, l’esperienza di Torino

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Quando fare la spesa FA BENE, l’esperienza di Torino ultima modifica: 2016-03-31T08:00:15+02:00 da Alessandra Cavone
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Fare del bene andando a fare la spesa? Nei mercati di Torino c’è FA BENE, un banchetto particolare che nasce per il recupero delle eccedenze alimentari invendute

Ci avete mai pensato a fare del bene andando a fare la spesa? A Torino, tra le bancarelle dei mercati rionali della città vi può capitare di incontrare un banchetto molto particolare. Si chiama FA BENE e nasce per il recupero delle eccedenze alimentari invendute.

Ma come funziona?

Lo stand di FA BENE, gestito da Plug Creativity, Liberi Tutti Cooperativa Sociale e S-nodi raccoglie le donazioni dei commercianti che a fine giornata portano il loro invenduto e le donazioni che i clienti decidono di lasciare mentre fanno la propria spesa. Il ricavato viene poi suddiviso e consegnato quotidianamente ad alcune famiglie selezionate della zona.

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Recupero, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare racchiuse in un semplice gesto. Si evita di sprecare cibo e si dà al tempo stesso una mano a famiglie in difficoltà, facendo arrivare sulle loro tavole alimenti freschi, sicuri e una dieta bilanciata.

Fa bene_banchetto_500px

Siamo tutti ormai consapevoli che lo spreco alimentare “non fa bene” ma l’impatto che questo ha sulle risorse naturali è qualcosa di impressionante. Il rapporto Food Wastage Footprint: Impacts on Natural Resources della FAO evidenzia che: “Ogni anno, il cibo che viene prodotto ma non consumato – stiamo parlando di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo – sperpera un volume di acqua pari al flusso annuo di un fiume come il Volga; utilizza 1,4 miliardi di ettari di terreno – quasi il 30 per cento della superficie agricola mondiale – ed è responsabile della produzione di 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra. Le conseguenze economiche dirette di questi sprechi, sarebbero pari a circa 750 miliardi di dollari l’anno”.

Fa bene_ donazioni_500px

Francesca Morea dell’associazione Plug Creativity ci fornisce alcuni dati sul progetto:  “Attualmente Fa bene è attivo su tre mercati, piazza Foroni che è stato il primo a partire, corso Chieti, e, il più giovane, corso Svizzera. Mediamente in tre mesi raccogliamo 60 quintali di cibo invenduto, 15 quintali di donazioni e consegniamo 400 pacchi alle famiglie”.

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E’ uno dei progetti di cui siamo più fieri perché incarna un nuovo spirito di intervento sia sulle fragilità che sulla coscienza ecologica. I commercianti del mercato di corso Svizzera hanno risposto molto positivamente, tanto che stiamo valutando di estendere l’iniziativa ai negozi” commenta Claudio Cerrato presidente della Circoscrizione 4.

Fa bene_supporti_banchetto_500px

Ma non è finita qui perché le famiglie che ricevono il box con i prodotti alimentari ricambiano con 20 ore di volontariato nelle attività del quartiere, come l’organizzazione delle feste patronali o la manutenzione delle aree verdi, con ricadute positive per tutta la comunità.

Fa bene_pulizia del borgo -con associazione ecoborgo

Il mercato, luogo simbolo del rapporto sempre più difficile tra città e campagna e dello spreco alimentare, – chi non ha visto cassette di frutta e verdura abbandonate a terra? – diventa così lo scenario perfetto per un momento di riflessione ma soprattutto di azione. Se pur con un certo ritardo ci è arrivata anche la Camera con il recente “Sì” al disegno di legge contro lo spreco alimentare che agevola le donazioni delle eccedenze alimentari. Mi raccomando tenete gli occhi aperti mentre fate la spesa: cercate il banchetto e FATE BENE a voi stessi, agli altri e all’ambiente! 

 

Quando fare la spesa FA BENE, l’esperienza di Torino ultima modifica: 2016-03-31T08:00:15+02:00 da Alessandra Cavone
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Ha fatto della sua passione per l'ambiente un lavoro. E' consulente per enti pubblici e aziende che aiuta nella riduzione dell'impatto ambientale e nelle strategie di sostenibilità. Lotta ogni giorno per il risveglio degli "uomini pigri" armata di piccoli gesti gentili. La potete incrociare per le strade dritte di Torino in sella alla sua bici verde a caccia di storie da raccontare, se non sta viaggiando o ballando...

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