Il 22 gennaio 2016 si è svolta a Cuneo la conferenza LIFE WolfAlps. Nel corso della giornata sono stati presentati i principali ambiti di azione di questo progetto dando la possibilità anche ad un pubblico di “non addetti ai lavori” di prendere parte agli sviluppi.
Ma che cos’è LIFE WolfAlps?
LIFE WolfAlps è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito della programmazione LIFE connesso alla tematica “Natura e Biodiversità”. L’obiettivo è la conservazione e la gestione a lungo termine della popolazione di lupo dell’intero arco alpino.
La presenza del lupo sulle Alpi non è un fenomeno recente. Questo animale fu sterminato durante il primo ventennio del XX secolo e dagli anni ’70 si è gradualmente riappropriato di questi territori. Attualmente la popolazione alpina è in espansione e conta un buon numero di branchi stabili.
La sfida di LIFE WolfAlps non riguarda unicamente la gestione coordinata su scala internazionale di una specie protetta, ma anche la presa in carico delle problematiche legate alla convivenza tra il lupo e le attività economiche tradizionali. A causa dei fenomeni di predazione su bestiame domestico durante i periodi di alpeggio infatti, molti pastori ritengono che la presenza del lupo vada attivamente contenuta e in alcuni casi eliminata del tutto. Il metodo più subdolo utilizzato per eliminare questi animali è l’uso del veleno. Oltre ad essere una delle minacce più serie alla conservazione della specie, questa pratica rappresenta un pericolo per un gran numero di altri animali compreso il cane domestico. Essa colpisce direttamente gli animali che entrano in contatto con i bocconi tossici e indirettamente tutti gli altri che si nutrono delle carcasse degli animali morti per avvelenamento. I danni ecologici che ne derivano possono essere davvero molto gravi.
Si può quindi immaginare quanto sia complesso e delicato il lavoro che porta alla realizzazione di questo progetto.
Non è un caso che un settore fondamentale di LIFE WolfAlps riguardi la parte di comunicazione. Promuovere un’immagine reale ed etologicamente corretta del lupo è di vitale importanza per la sua sopravvivenza. Le strategie utilizzate per raggiungere questo obiettivo sono diverse: attività di informazione e di coinvolgimento diretto, laboratori didattici e formativi, mostre e concorsi (da poco sono stati annunciati i nomi dei vincitori del concorso fotografico #PostiDaLupi).
Il sito consente di aggiornarsi sugli sviluppi di questo importante progetto. Il materiale messo a disposizione è consistente e permette di approfondire i diversi campi d’azione.
Un consiglio: la prossima gita organizzatela al Centro faunistico Uomini e Lupi del Parco delle Alpi Marittime, il primo centro faunistico delle Alpi italiane interamente dedicato al lupo. Il primo passo per la salvaguardia di questa specie è l’informazione.
