Bat Yam, la città israeliana che ha deciso di convertire 7000 lampioni con quelli a LED per abbattere i consumi di energia
Lampioni intelligenti a LED dotati di Wi Fi al posto dei vecchi lampioni ormai non più conformi alle necessità odierne. Accade in Israele e, più precisamente, a Bat Yam, città nel distretto di Tel Aviv.
Il progetto presentato, soprannominato Apollo, fa parte della Campagna Ministeriale per l’Energia Pulita dal nome Global Lighting Challenge il cui ambizioso intento consiste, tra le altre cose, nell’installare non meno di dieci miliardi di lampioni a LED in tutto il mondo entro la fine del decennio. Come riportato sul sito della campagna: “una transizione globale di lampade ad alta efficienza LED nel giro di una sola notte eviterebbe 801 Mt di CO2 di emissioni, equivalente alla conversione di 684 centrali elettriche a carbone in tutto il mondo”.
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La città di Bat Yam si appresta quindi a diventare all’avanguardia nel settore e a fare da apripista a questa nuova era di risparmio energetico globale su larga scala. La società israeliana di illuminazione Ga’ash, che si occupa di tecnologie per lampioni a LED, sta sviluppando un sistema di lampioni intelligenti i cui dispositivi saranno comprensivi di sensori per valutare la qualità dell’aria, sensori metereologici, ripetitori Wi-Fi e sistemi per misurare la congestione del traffico. Questi apparecchi, quindi, non solo raccoglieranno dati sensibili per gestire piu’ efficientemente la città ed i servizi di cui usufruisce (ad esempio i trasporti, il traffico, il sistema di raccolta della spazzatura) ma faranno risparmiare alla comunità molto denaro utilizzando l’energia in modo più efficace. Il progetto prevede la sostituzione di 7.000 lampioni, compresi quelli situati nelle strade principali e laterali, nei parchi, nelle aree pubbliche e nei parcheggi. Il sistema si propone di tagliare le attuali bollette di illuminazione elettrica di ben il 60%, una volta ultimati i lavori di sostituzione dei lampioni obsoleti.

A detta della società, ancora in molte città è il gas il sistema di illuminazione piu’ utilizzato e ciò influisce negativamente (e ovviamente) sulla qualità dell’aria respirata e quindi sulla salute dei numerosi cittadini che abitano queste aree metropolitane. Il risparmio auspicato andrebbe quindi a toccare positivamente anche il bilancio della spesa sanitaria nazionale, sgravando sui contribuenti già attanagliati dalle tasse che devono sostenere.
Il risparmio energetico del sistema intelligente Apollo sarà inoltre assicurato dalla presenza di un indirizzo IP in ogni lampione al LED, permettendo al tecnico di impostare l’illuminazione a più’ alta o più bassa intensità a seconda delle necessità. I lampioni potranno essere utilizzati anche come Hotspot Wi-Fi, vale a dire delle aree in cui è possibile accedere a internet offrendo un servizio sicuro e controllato.
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Una grande fonte di risparmio energetico ed economico, dunque. Un perfetto e naturale connubio che solo recentemente si sta facendo strada nelle coscienze (e nei conti correnti) degli esseri umani.
