La casa di Bruno, l’associazione che salva gli animali dalla crudeltà

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La casa di Bruno, l’associazione che salva gli animali dalla crudeltà ultima modifica: 2015-11-17T08:00:07+01:00 da Irene Messina
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L’associazione La casa di Bruno si occupa di tutelare e mettere in salvo animali in difficoltà sottraendoli al macello, alle competizioni e alla strada

Oggi vi voglio raccontare una bella storia, di quelle che quando finisci di leggerle ti lasciano il sorriso e ti fanno pensare che sì, c’è ancora speranza per il nostro pianeta e per noi stessi. I protagonisti non sono eroi ma due persone normali, come potrebbe essere chiunque di noi, ma che stanno compiendo un gesto tanto semplice e naturale quanto nobile. Sono Carla e Bruno. Insieme hanno dato vita all’associazione “La casa di Bruno” che si occupa di tutelare e mettere in salvo animali in difficoltà, sottraendoli da un destino crudele che troppo spesso cela fattezze umane. Carla ha risposto alle nostre domande e ci ha raccontato la loro storia.

La casa di Bruno
Bruno insieme a uno dei cavalli ospitati dall’associazione

Com’è nata l’associazione “La Casa di Bruno”?

Io e Bruno vivevamo a Torino, ma entrambi eravamo stufi della vita cittadina, così un giorno abbiamo deciso di lasciare la metropoli per trasferirci in campagna, in una vecchia cascina abbandonata in provincia di Asti. Il verde e la natura che ci circondavano hanno fatto nascere il nostro sogno, un percorso fatto di tanti sacrifici, di speranze ma con uno scopo: educare noi stessi nel rispetto del mondo vegetale e animale, entrare in empatia con esso e condividere con altri queste realtà“.

Dove si trova e di cosa si occupa esattamente l’associazione?

La Casa di Bruno si trova a Passerano Marmorito, Cascina Galè n.1. È un’associazione senza scopo di lucro e nasce con l’idea di tutelare e aiutare gli animali in difficoltà e dare loro un’opportunità di sopravvivenza, mantenendoli il più possibile allo stato brado in cui vivrebbero in natura. L’associazione vuole sviluppare e promuovere l’educazione all’ecologia e il turismo sostenibile e si rivolge ai giovani e ai nuclei familiari attraverso azioni di preparazione, sensibilità ed operatività sul territorio“.

La casa di Bruno Passerano Marmorito
Le caprette libere negli spazi verdi dell’associazione

Quali animali avete ospitato finora e in che senso sono animali in difficoltà?

Attualmente ospitiamo 11 cavalli, 9 caprette, 4 asini, 9 cani, 4 gatti, galline oche e anatre. Molti di loro sono stati salvati dalla macellazione, nel caso delle caprette anche rituale. I cavalli sono quasi tutti animali tolti dalle competizioni, stressati e non consapevoli di un mondo fatto di prati e di spazi aperti (la loro realtà durante le attività sportive è costituita solo da box e pista per gare). Finita la loro carriera (8 anni circa) i maschi vengono destinati al macello, le femmine messe a fattrici per qualche anno, poi anche loro mandate al macello. I cani sono quasi tutti raccolti dalla strada, due di loro sono disabili: Birilla ha problemi di rachitismo congenito agli arti posteriori, Tatina è completamente cieca e Bruce arriva da una storia di maltrattamento e di catena“.

La casa di Bruno a Passerano Marmorito
Tina la cagnolina cieca

C’è una storia che ti ha particolarmente emozionato, legata a uno dei vostri animali?

Si, il ricordo di una vecchia cavalla argentina che avevamo chiamato Stella arrivata da noi dopo aver vissuto dieci anni in una stalla umida e poco luminosa. Bolsa, con bronchite cronica, una volta scesa dal trailer è rimasta come impietrita, si è guardata attorno immobile per diversi minuti, quasi stupita dal verde e poi si è buttata a terra e ha iniziato a rotolarsi dalla contentezza. È partita al galoppo e per mesi non si e’ fatta avvicinare. La guardavamo in lontananza, finalmente ha potuto vivere da cavallo libero fino alla fine“.

Quali sono le attività che svolgete principalmente nella Casa di Bruno?

Sicuramente la cura e il recupero degli animali. La nostra giornata è scandita dalle loro esigenze. Io sono in pensione da aprile di quest’anno, mi occupo principalmente della gestione della casa dei cani e dei gatti ma all’occorrenza anche dei cavalli. Bruno lavora ancora come termoidraulico e si occupa principalmente dei cavalli e degli asini“.

Quali sono i vostri propositi per il futuro?

L’obiettivo principale è quello di coinvolgere più persone possibili in questo progetto, di riuscire ad educarle nella conoscenza e nel rispetto delle altre forme di vita, di far crescere l’associazione e di poter dare una possibilità di vita ad altri animali in difficoltà. Chiunque può venire a trovarci, previo appuntamento, per conoscere gli animali e, se ha piacere, per aiutarci. Intanto stiamo organizzando il calendario di giornate a tema per il 2016“.

La casa di Bruno, cavalli allo stato semi-brado
I cavalli ospiti dell’associazione allo stato semi-brado

Se volete conoscere le iniziative e avere ulteriori informazioni, consultate la pagina Facebook de “La casa di Bruno”, Carla e consorte saranno felici di rispondere alle vostre domande.

Che dire, ho solo una parola in mente: grazie. Grazie a tutte queste piccole realtà che lavorano e investono il loro tempo e il loro denaro in progetti belli come questo. Certo, sono piccoli gesti, le famose gocce nell’oceano. Ma per fortuna sono in tanti a contribuire, come Carla e Bruno, con la propria personale goccia: noi ci crediamo e li sosteniamo!

La casa di Bruno, l’associazione che salva gli animali dalla crudeltà ultima modifica: 2015-11-17T08:00:07+01:00 da Irene Messina
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La casa di Bruno, l’associazione che salva gli animali dalla crudeltà ultima modifica: 2015-11-17T08:00:07+01:00 da Irene Messina

Classe 1986, vive a Torino, metà Piemontese e metà Siciliana. Dopo un master sulla Comunicazione per la Sostenibilità Ambientale, si butta a capofitto in quelle che sono le sue passioni: ambiente, educazione e scrittura. Tutto comincia con la pubblicazione di un libro di favole a tema green che diffonde nelle scuole con uno spettacolo. Da lì, il passo è breve per diventare educatrice ambientale, in collaborazione con un’associazione che sviluppa percorsi di educazione alla sostenibilità e fattoria didattica. In costante ricerca di posti nuovi da scoprire, meglio se naturali e incontaminati, ha una vera ossessione per il viaggio che non le impedisce mai di trovare un momento per partire, zaino in spalla e taccuino in tasca.

2 Commenti

  1. Una storia bellissima sono persone stupende fanno tutto con un amore incontenibile siamo stati la casa di Bruno e Carla sono meravigliosi e danno un amore stupendo a questi animali io sono felice di averli cunosciuto .

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