Un metodo naturale per antichizzare il legno nuovo, che fa risparmiare denaro, non inquina l’ambiente e regala un risultato straordinario
Il legno grezzo è croce e delizia per ogni crafter che si rispetti. Innanzitutto per il profumo, che in un attimo fa sentire in montagna (soprattutto le essenze di pino e abete, pur non essendo particolarmente nobili, sono molto evocative) e poi i nodi ben visibili regalano quel tocco di rusticità con il quale tutti vorremmo caratterizzare un angolo della nostra casa. Ecco come antichizzare naturalmente il legno.
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Il legno delle conifere è poco costoso e a basso impatto ambientale perché proviene da piantagioni e gli ecosistemi naturali sono dunque garantiti. Sembra non avere difetti, ma -certo- se invecchiato ne guadagna in fascino: attendere l’invecchiamento naturale di assi che, all’acquisto, sono molto chiare e poco accattivanti richiederebbe anni, ma è possibile ottenere un bell’effetto vissuto in poche ore e magari utilizzando prodotti naturali che abbiamo già in casa? Certo! E non crederete ai vostri occhi davanti al risultato.

Vogliamo che il legno abbia un aspetto vissuto, come se avesse combattuto per anni contro gli elementi della natura e da essi fosse stato plasmato. Occorrono solo due “ingredienti”: aceto bianco e pagliette per i piatti in ferro.

Ecco come si procede. In un barattolo di vetro piuttosto capiente va messo 1/2 litro di aceto con una paglietta in ferro. Fate attenzione che siano in ferro e non in acciaio, le prime le riconoscete perché più piccole e non brillanti alla vista (per intenderci sono quelle che dopo un paio di utilizzi arrugginiscono). Il contenitore va chiuso per evitare che l’aceto evapori durante questa strana macerazione che durerà almeno due settimana, anche se sarebbe meglio attendere un mese.
Dopo qualche giorno, noterete che l’aceto ha attaccato la paglietta e il colore del liquido sarà scuro e il suo aspetto torbido. Terminato il tempo di preparazione del “colorante” potrete filtrarlo in modo che i residui della pagliuzza non interferiscano nella stesura del composto, la stessa pagliuzza in quanto completamente metallica potrà essere smaltita insieme ai rifiuti metallici per un recupero e riuso pari al 100%.
A questo punto il colorante ripulito dalle impurità è pronto per essere steso. Il legno andrebbe carteggiato con della carta abrasiva a grana fine in modo da “aprire” le venature del legno perché meglio accolgano il colore. Non è un passaggio fondamentale, abbiate cura però di dare un’energica spazzolata e di eliminare polvere e segatura. Si stende il colore seguendo le venature e, una volta data una prima mano, nell’arco di qualche ora dopo l’asciugatura vedrete affiorare un colore grigiastro, un po’ slavato, con sfumature che possono essere intensificate con l’applicazioni di mani successive di colore. Si può finire poi con olio o cera, ma anche lasciare grezzo. Utilizzando 1/2 litro di aceto si possono trattare circa 2m2 .

Salve ho apprezzato l’articolo davvero utile. Una sola domanda: la paglietta deve essere di acciaio per intenderci quelle per lavare le pentole, oppure ferro tipo quelle usate per levigare il legno?
Grazie
Credo che come detto sopra la paglietta deve essere di ferro e non di acciaio, quella per levigate il legno è lana d’acciaio.
Ciao bello in teoria, ma in pratica……. non funziona.
Provato con varie tipologie di pagliette, l’aceto rimane sempre trasparente e non accade nulla di tutto ciò.
Ho provato comunque a trattare il legno nessuna colorazione grigiastra salta fuori.
funziona eccome. ho preso alla lidl un litro di aceto, lasciata la paglietta per pulire le stoviglie una settimana… grigio assicurato.
Se il legno è stuccato bianco in alcuni punti, la soluzione aderisce anche sullo stucco?
Se il barattolo viene chiuso, la ruggine non si formerà mai. Lasciate la paglietta in bagna 24 ore, poi buttate l’aceto e lasciate il barattolo aperto all’aria 4 ore. La “lana d’acciao” (così viene comunemente chiamata anche se è ferro) si arruginirà. Aggiungete di nuovo l’aceto e otterrete il sottofondo.
Salve vorrei fare una parete della camera da letto con questo sistema e vorrei sapere x quanto riguarda l’ odore di aceto, svanisce del tt?
Funziona egregiamente anche mettendo nell’aceto chiodi e scarti di ferro qualsiasi meglio se già arruginiti, per effetto senza diluizioni successive bastano 3/4 ore dipende da quanto ferro si mette nell’aceto.