CinemAmbiente Lab 2014

Torna CinemAmbiente Lab, il workshop che insegna a raccontare l’ambiente

in Cinema|Educazione
Torna CinemAmbiente Lab, il workshop che insegna a raccontare l’ambiente ultima modifica: 2015-08-24T08:30:55+02:00 da eleonora anello
da

A tutti gli appassionati di cinema ambientale, ai filmmakers e ai produttori cinematografici: torna anche quest’anno CinemAmbiente Lab, il workshop dedicato a chi intende raccontare per immagini l’aspetto green del mondo. Noi ce lo siamo fatti descrivere da Gaetano Capizzi, direttore del famoso quanto ecologico film festival torinese.

capizzi-virunga
Al centro Gaetano Capizzi con Orlando Von Einsiedel, regista di Virunga, il documentario vincitore della scorsa edizione di CinemAmbiente

Un’atmosfera calorosa, locali accoglienti, in un palazzo signorile di fronte alla Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino che ospita il Museo Nazionale del Cinema, di cui CinemAmbiente fa parte. È qui la sede del quartier generale che da 18 anni porta in Italia e lancia nel mondo il cinema ambientale.

Una scrivania sempre ordinatissima e un tavolo rotondo intorno al quale si sono accomodati attivisti, amministratori, collaboratori e tutti coloro che a vario titolo si interessano a diffondere la cultura e le tematiche ambientali. Tra un poster dell’edizione del festival dedicato al disastro di Fukushima e un’immagine di Chernobyl, Capizzi lavora in questo ufficio, amando circondarsi di oculato riserbo mediatico. Rifugge dalle occasioni mondane. Lo si incontra raramente agli eventi perché, se non è a CinemAmbiente, è ospite d’onore in altri festival. Soprattutto quelli membri della rete internazionale da lui fondata, il Green Film Network.

capizzi_inbici
Capizzi mentre si reca in ufficio in bicicletta

Barbuto per gran parte dell’anno, pur conoscendolo da tempo, incute sempre un po’ di timore. Ma è molto orgoglioso quando racconta delle sue creazioni e soprattutto del CinemAmbiente Lab.

«Con questo ennesimo progetto pensato per chi vorrebbe avventurarsi nel cinema ambientale, CinemAmbiente dimostra di costituire una vera e propria galassia a livello internazionale di questo specifico filone. La sua offerta si articola a più livelli e non si attiva solo per il grande pubblico di spettatori ma anche per gli addetti ai lavori di questo settore, quello ambientale, che ha importanti risvolti e significative ricadute nel sociale». Inizia così la nostra chiacchierata.

«Come abbiamo dimostrato più volte, raccogliendo consensi e successo, CinemAmbiente è un vero e proprio progetto che non si esaurisce durante la settimana del Festival. Da anni l’associazione culturale CinemAmbiente si impegna e porta avanti diverse attività tutte legate al settore del cinema ambientale, come il tour e la tv solo per citare qualche iniziativa. In questo contesto negli ultimi anni, ci siamo resi conto che non esisteva ancora una “scuola di cinema ambientale”. É nato così, in occasione della scorsa edizione, il laboratorio di CinemAmbiente grazie al quale si possono apprendere le tecniche. Lo scopo è duplice: sensibilizzare i registi sulle tematiche ambientali e mettere in contatto i giovani registi con chi ha già avuto diverse esperienze alle spalle».

wastemandala
Waste Mandala, il documentario che ha partecipato a CinemAmbiente Lab e che verrà presentato a ottobre al Festival

CinemAmbiente Lab fa infatti parte di un più ampio progetto: CinemAmbiente Industry, il lato del Festival che si rivolge ai professionisti. «Quest’anno discuteremo e illustreremo le buone pratiche che permettono la realizzazione di film a basso impatto ambientale. Alla fine degli incontri, si arriverà a stilare un documento che verrà sottoscritto da tutti i partecipanti tra cui le Film Commission di tutta Italia. Il protocollo green verrà poi divulgato. Ci rivolgeremo inoltre ai curatori delle rassegne cinematografiche green di tutta Italia, ai quali verrà offerta l’opportunità di vedere in anteprima i film a concorso al festival, così da poter decidere su quali documentari orientarsi».

In conclusione Capizzi torna a tessere le lodi di CinemAmbiente Lab: «Una 3 giorni di lavori in cui i giovani registi partecipanti e che hanno nel cassetto dei film a tematica ambientale, hanno la possibilità di confrontarsi con registi affermati, produttori professionisti e persone del mondo della distribuzione per sottoporre a loro i propri progetti. Invito quindi vivamente a partecipare i giovani a questo lab in quanto è l’unico al mondo di questo genere, che si occupa cioè di film ambientali in modo professionale».

contromano_stefano_gabbiani

Ben due progetti che hanno partecipato l’anno scorso, “Waste Mandala” e “Contromano”, sono diventati film e saranno presentati a CinemAmbiente 18.

Le iscrizioni al laboratorio, che si terrà a Torino dal 9 all’11 ottobre, sono aperte fino al 15 settembre 2015. Affrettatevi, sono disponibili ancora pochi posti.

Waste Mandala Trailer

Contromano Trailer

Torna CinemAmbiente Lab, il workshop che insegna a raccontare l’ambiente ultima modifica: 2015-08-24T08:30:55+02:00 da eleonora anello
Tags:
Torna CinemAmbiente Lab, il workshop che insegna a raccontare l’ambiente ultima modifica: 2015-08-24T08:30:55+02:00 da eleonora anello

Vive a Torino. E' giornalista pubblicista, laureata in scienze della comunicazione. Vegetariana ed ecologista, è appassionata di ambiente e di come viene comunicato. Ama il sole e non potrebbe fare a meno del mare. Si sente la paladina dell'ambiente. Per fortuna nella vita privata è mamma di due splendide bimbe che la portano con i piedi per terra. Odia parlare in pubblico e per questo... scrive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Cinema

Go to Top