More Than Honey, il piano per salvare le api arriva dalla Casa Bianca

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More Than Honey, il piano per salvare le api arriva dalla Casa Bianca ultima modifica: 2015-06-14T08:30:23+02:00 da Alberto Pinto
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Nel nostro immaginario collettivo, l’alveare è simbolo di organizzazione e di collaborazione, fondamenta di una comunità molto particolare che, nel suo piccolo, contribuisce enormemente non soltanto al regolare ciclo della natura, ma anche al sostentamento di altre specie, in particolare dell’uomo. Le api, grazie alla loro azione impollinatrice, costituiscono un elemento vitale per l’agricoltura e collaborano alla produzione non solo del miele, ma di 1/3 degli alimenti di cui oggi ci nutriamo.

All’affascinante e misterioso mondo delle api è dedicato More Than Honey, lo splendido documentario del regista svizzero Markus Imhoof, che nel 2014 ha sfiorato di un soffio la candidatura agli Oscar nella categoria dedicata al Miglior film straniero.

Un mondo in pericolo locandina

Con una serie di immagini suggestive e dettagliate, il film si affida all’esperienza diretta di apicoltori ed esperti per scoprire da vicino il funzionamento degli alveari, vere e proprie società con leggi proprie, codici e gerarchie. Un sistema di organizzazione molto sofisticato nel quale l’apicoltura si è inserita, scoprendo nel tempo alcune delle notevoli abilità cognitive delle api, animali intelligenti in grado di prendere decisioni e di provare emozioni.

Quello delle api è un mondo indipendente dove ogni esemplare svolge il suo compito con enorme sacrificio, mettendo il bene comune al di sopra del bene del singolo. Come suggerito dal titolo italiano del film, Un mondo in pericolo, la sopravvivenza di questa specie rischia però di essere compromessa, con serie conseguenze anche per la vita di noi umani. Un tempo l’apicoltura veniva svolta in maniera tradizionale, mantenendo un rapporto di rispetto tra apicoltore e colonie. Oggi la produzione esige dimensioni esponenzialmente più grandi, che comportano l’aumento di costi, di apparecchiature e conseguentemente di problematiche.

Il dato certo è che le moderne tecniche di produzione stanno uccidendo intere colonie di api in tutto il mondo. Una moria in massa che non ha una causa specifica, se non l’insieme di diversi fattori in gioco. L’utilizzo di pesticidi uccide le covate, così come la comparsa di virus e parassiti responsabili di morte e malformazioni nella specie. Altra causa è il forte stress a cui le api sono sottoposte per via del prepotente inserimento dell’uomo nel loro equilibrio. L’uomo ha trasformato le api in animali domestici, forzando le loro pratiche e sottoponendole a traumi come quello del trasporto, per esportarle o trasferirle. Per tutti questi motivi oggi le api non sono più in grado di sopravvivere autonomamente e in modo naturale, ma allo stesso tempo soffrono il feroce sfruttamento da parte di chi approfitta delle loro qualità e del loro ruolo nel ciclo naturale.

Ogni ape svolge un ruolo fondamentale nella colonia, per il bene comune

More Than Honey è anche un viaggio in giro per il mondo, alla scoperta di come il rapporto tra apicoltori e colonie si sia inclinato con l’avvento della grande produzione. Se negli Stati Uniti la situazione è allarmante, con la scomparsa di intere colonie e la pericolosità degli esemplari infetti sull’uomo, in Cina gli effetti hanno dell’incredibile. In tutto il paese le api si sono estinte, circostanza che spinge l’uomo alla raccolta manuale del polline e successiva impollinazione delle piante, una sostituzione impensabile e incomparabile.

Il viaggio si conclude in Australia, oasi felice dove le api sopravvivono senza l’interferenza dell’uomo. Il continente più giovane sembra essere l’unico posto al mondo a registrare la presenza di colonie pure, e dunque il luogo in cui allevare generazioni di api sane e perseguire una nuova convivenza con esse, basata non sullo sfruttamento, ma sul rispetto e sulla collaborazione.

L'apicoltura moderna comporta stress e forzature nella vita delle api, specie sempre più in pericolo

Fortunatamente le istituzioni sembrano aver compreso la serietà del problema. La Casa Bianca ha da poco posto le basi per un piano decennale fortemente voluto dal Presidente Obama, in collaborazione con il Dipartimento per l’Agricoltura e con l’EPA, l’Agenzia di Protezione dell’Ambiente. Il progetto prevede lo stanziamento di fondi al fine di ridurre drasticamente la perdita delle colonie, lavorando per aumentare le aree incontaminate e diminuire l’esposizione della specie ai pesticidi.

Guardando il mondo a grandezza d’ape, More Than Honey ci presenta una realtà molto diversa dalla nostra, fatta di aggregazione, di sacrificio e di unione. Un’ape non può vivere da sola, ma è il piccolo contributo di ogni compagno a migliorare la vita dell’intera comunità. Una grande lezione che l’uomo, ancora una volta, dovrebbe imparare dalla natura.

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More Than Honey, il piano per salvare le api arriva dalla Casa Bianca ultima modifica: 2015-06-14T08:30:23+02:00 da Alberto Pinto
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Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

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