Aspettando la primavera, piccole gemme verdi sugli alberi dei ciliegi cittadini possono essere simbolo dell’arrivo della bella stagione?
Dal Cortile del Maglio si accede ad uno spazio più piccolo ma dal nome poetico: il Cortile dei Ciliegi. Il nome del luogo può ben dipendere dai due alberi di questi frutto che si ergono lungo uno dei due lati più lunghi. Questi due esemplari sono più grandi di quelli che si incontrano lungo la salita d’ingresso al Maglio e i rami sono meno facilmente osservabili.
Ospite fra i due ciliegi un bel vaso con ellebori splendidamente fioriti. Non conosco la specie dell’elleboro in questione anche se sicuramente non si tratta di Helleborus Niger, perché quest’ultimo ha candidi petali bianchi, mentre quelli in vaso erano rosa.
Rosa di Natale o elleboro nero, uno dei fiori invernali per eccellenza
Alfredo Cattabiani nel suo Florario ci racconta che questa specie di elleboro è conosciuto anche come Rosa di Natale proprio perché fiorisce da dicembre in poi e i suoi colori, petali bianchi e antere dorate potrebbero simboleggiare l’alba del solstizio invernale e l’oro del sole nuovo.
Nonostante il nome, come pianta natalizia è stata sostituita da altre, adesso sicuramente più diffuse. Indipendentemente dalla specie, in quanto a fioritura è comunque legata al periodo più freddo ma così vicini, ciliegi ed ellebori, sembravano rappresentare ancor più la “stagione di mezzo” in cui stiamo per entrare.