Marmellata di bacche di rosa canina

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Marmellata di bacche di rosa canina ultima modifica: 2014-12-27T08:00:38+01:00 da Sara Panarella
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Qualche giorno fa sono stata a Tonengo a casa di Franca, la mia amica folletto di cui ho già parlato qui. Obiettivo? La raccolta della bacche di rosa canina, bellissime con il loro rosso accesso in un paesaggio autunnale, spoglio e dominato dalle varie tinte del marrone.

Queste bacche sono ricchissime di vitamina C: un loro etto equivale a un chilo di arance. Purtroppo la vitamina C è sensibile al calore. La marmellata non è quindi la preparazione adatta per farne scorta. Per questo scopo è meglio consumarle fresche, oppure è possibile ricorrere all’essiccazione.

Interno di una bacca di rosa canina: da un lato si vedono i semi, dall'altro come si presenta la bacca pulita.
Interno di una bacca di rosa canina: da un lato si vedono i semi, dall’altro come si presenta la bacca pulita.

Con la marmellata soddisfiamo invece il palato grazie ad un gusto particolare, agrumato e fresco. L’unico inconveniente, sia per procedere con l’essiccazione sia per la marmellata è la necessaria eliminazione dei semi interni. Sono durissimi e dotati di una peluria che provoca anche un certo prurito. Motivo per cui anche quando posso consumarli crudi preferisco prima pulirli e godermi così il loro sapore piacevolmente acidulo.

Marmellata di bacche di rosa canina: ingredienti

300 gr. di bacche di rosa canina

3 dl di vino bianco

150 gr. di zucchero

Come già detto, l’operazione necessaria per iniziare è l’eliminazione di semi e peluria interna, per cui è necessario dotarsi di pazienza e buona volontà. Se si trovano volenterosi aiutanti approfittatene, altrimenti cercate di convincerli, più si è prima si finisce.

Terminata la fase della pulizia possiamo procedere con la cottura. In una pentola mettere le parti esterne delle bacche e aggiungere il vino. Far cuocere. Quando le bacche diventano morbide frullare il tutto anche se per una consistenza più omogenea e cremosa sarebbe preferibile usare il passaverdura. Aggiungere lo zucchero e far cuocere ancora pochi minuti. Invasare, chiudere i coperchi e capovolgere.

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Marmellata di bacche di rosa canina
Marmellata di bacche di rosa canina

Il suggerimento di Franca: aspettate almeno un paio di mesi prima di consumare, io naturalmente non ci sono riuscita…

Buon appetito!

Marmellata di bacche di rosa canina ultima modifica: 2014-12-27T08:00:38+01:00 da Sara Panarella
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Marmellata di bacche di rosa canina ultima modifica: 2014-12-27T08:00:38+01:00 da Sara Panarella

Vive a Torino, bibliotecaria. Si laurea in Filosofia interessandosi di bambini e multiculturalità e si avvicina alla psicoanalisi e alla cura del pensiero. Ha poi quattro bimbi e un cane che insieme a tanta effervescenza aggiungono interessi nuovi, maggior attenzione per l’ambiente e gli antichi mestieri e saperi, lavorazione dell’argilla, uncinetto, raccolta e utilizzo delle erbe. Una moderna “Strega in famiglia”!

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