La volpe e la bambina, una fiaba meravigliosa

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La volpe e la bambina, una fiaba meravigliosa ultima modifica: 2014-10-12T08:25:11+02:00 da Ivan Grasso
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La volpe e la bambina, film che insegna la differenza tra amare e possedere, grande lezione per i bambini, e perché no, anche per gli adulti

In un bosco meraviglioso, dove la natura sembra quasi incontaminata, fa capolino la testa fulva di una ragazzina che al ritorno da scuola incontra per caso una volpe intenta nella caccia. La ragazzina rimane stregata e da quel momento non penserà che a lei, ogni giorno farà in modo di incontrarla nuovamente per tentare di avvicinarsi ed instaurare un rapporto con l’animale. Nascerà così una storia di amicizia e di amore puro.

La volpe e la bambina cover

Questa è la storia raccontata dal regista de “La marcia dei pinguiniLuc Jacquet, semplice ma efficace. Una fiaba, pura e commovente, che non mancherà di coinvolgere grandi e piccini e che è ambientata tra i verdeggianti e splendidi sfondi del Plateau de Retord (Ain, Francia) e il Parco Nazionale d’Abruzzo. La bambina coprotagonista (insieme alla volpe Titou) è una perfetta accompagnatrice, un viso dolce e furbo allo stesso tempo, brava ed efficace da bucare lo schermo, così come il suo alter ego Titou che diventa perfetto comprimario della ragazzina, riempiendo le scene di vita quotidiana tra un gioco e un amore, in alternanza a momenti di paura e angoscia.

La volpe e la bambina

Jacquet si è ispirato al racconto de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e in particolare dal capitolo commovente dell’incontro con la volpe, ma anche da una avventura che gli è capitata personalmente: “Mi trovavo in una radura circondata di abeti. La volpe non mi aveva visto, tutta presa dalla sua caccia. Provai il desiderio irrefrenabile di avvicinarmi. Lei mi guardò con una forza che mi sconvolse, poi fuggì. Questa è la prima scena del film. Un giorno ci s’imbatte in una volpe e trent’anni dopo si finisce per farne un film. Magico direi.

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È un film sorprendente perché scevro da tentazioni ambientaliste fine a se stesse e diventa un espediente per raccontare il profondo legame tra uomo e natura, inscenando punti di vista differenti, l’occhio dei bambini, dei grandi e della volpe (intesa come elemento naturale). Molto interessante è il modo in cui viene presentata la natura allo spettatore, calma e quieta, che suggerisce meditazione e un’attesa che porterà sempre qualcosa di buono. Jacquet si sofferma su una regia contemplativa e posata in modo che chi assiste possa immergersi completamente nella natura, accompagnata da una musica sublime che non diventa mai invasiva ma si fonde con le immagini rendendo il tutto più piacevole ed emozionale.

La volpe e la bambina

La volpe e la bambina” vuole essere una fiaba alla quale non mancheranno gli spunti di riflessione finali, risultando così una storia sull’amicizia tra uomo e animale che pone anche una considerazione sui limiti del rapporto che si instaura tra i due. Insegna quindi la differenza importante tra amare e possedere, grande lezione per i bambini, e perché no, anche per gli adulti.

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La volpe e la bambina (Le renard et l’enfant) Regia di Luc Jaquet, Francia 2008, 92 minuti.

Con: Bertille Noël-Bruneau e Titou

 

La volpe e la bambina, una fiaba meravigliosa ultima modifica: 2014-10-12T08:25:11+02:00 da Ivan Grasso
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La volpe e la bambina, una fiaba meravigliosa ultima modifica: 2014-10-12T08:25:11+02:00 da Ivan Grasso

Ivan grasso nato a Vercelli nel 1980 si è laureato in Scienze Naturali ed ha seguito svariati corsi di fotografia naturalistica e di disegno naturalistico. Ha conseguito il patentino da accompagnatore naturalistico nel 2006 e da allora collabora con cooperative e associazioni come accompagnatore naturalistico ed educatore ambientale. Si occupa di lotta biologica alle zanzare e insegna materie scientifiche nelle scuole. Ha partecipato a piccole mostre contest ed altre benefiche. "Nel tempo libero leggo, scrivo poesie, piccole sceneggiature, adoro il cinema, il fumetto e amo lavorare il legno in ogni sua forma, da qui la passione per la pirografia."

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