ingredienti da evitare igiene infanzia

Bimbi eco-profumati, gli ingredienti da evitare nei prodotti per l’igiene dell’infanzia

in Educazione|Fai da te|Genitori Green
Bimbi eco-profumati, gli ingredienti da evitare nei prodotti per l’igiene dell’infanzia ultima modifica: 2014-09-15T08:00:38+02:00 da Elena Broggi
da

Quali sono gli ingredienti da evitare nell’igiene infanzia? Servono davvero tanti prodotti? Ecco qualche suggerimento per prendersi cura dei bimbi in modo naturale ed ecologico

Crema idratante, bagnoschiuma, shampoo, pasta per il cambio, olio da massaggio e addirittura acqua di colonia! Ecco la lunga lista di prodotti per l’igiene dei bambini che vengono sempre più spesso pubblicizzati e considerati come indispensabili per un corretto accudimento dei nostri pargoli. Ma siamo certi che sia necessario comprare davvero tutti questi prodotti? E quali sono gli ingredienti che dobbiamo assolutamente evitare nei prodotti che acquistiamo per i bimbi?

Petrolatum, paraffiunum liquidum, mineral oil 

Tanti termini diversi ma un’unica origine: tutti derivati dalla raffinazione del petrolio. Inquinanti e non biodegradabili sono contenuti  in moltissimi dei più comuni prodotti per l’igiene dei bambini perché hanno un costo molto basso e non irrancidiscono facilmente.

La loro funzione è quella di creare una vera e propria barriera sulla pelle del bambino. Così facendo l’acqua presente sulla superficie della pelle non può evaporare e questo crea l’illusione di una pelle più idratata e morbida. Una barriera così innaturale ostacola la fisiologica traspirazione della pelle, imprigiona i germi presenti sull’epidermide e crea a lungo andare irritazioni che possono sfociare in vere e proprie dermatiti.Come districarci allora nel complicato mondo dei prodotti per l’igiene del bambino? Vediamo alcuni semplici suggerimenti

Il bagnetto

Siamo abituati a vedere bagnoschiuma specifici per i bimbi ma in realtà la pelle di un bambino non ha bisogno di nulla di particolare; anzi spesso nei detergenti in commercio sono contenuti profumazioni di origine sintetica che li infastidiscono molto. I neonati in modo particolare si orientano utilizzando l’olfatto e riconoscendo come famigliari gli odori di mamma e papà. L’uso di prodotti profumati per l’igiene del bambino, e per quella della mamma, disorienta il bimbo e questo può causare anche difficoltà nell’allattamento.

La soluzione migliore? Preparare l’acqua per il bagnetto sciogliendo all’interno un cucchiaio di amido di riso per detergere delicatamente la pelle del nostro bambino. Facile, economico e naturale!

Post-bagnetto

Se la pelle del bambino non presenta esigenze particolari sarà sufficiente una bella coccola con un po’ di olio di mandorle dolci. All’acquisto accertatevi che sia puro al 100% (meglio ancora se proveniente da agricoltura biologica) e privo di profumazioni aggiunte.

Il cambio

Croce di ogni mamma, il cambio è sicuramente la parte fondamentale dell’igiene quotidiana del bambino. Inutile dire che sarebbero da preferire pannolini lavabili per ottenere una miglior traspirazione della pelle ed evitare irritazioni e arrossamenti, ridurre i rifiuti prodotti e assicurarsi un risparmio economico davvero consistente.

pannolini lavabili
Ingredienti da evitare nell’igiene infanzia, preferiamo i pannolini lavabili

Altro suggerimento può essere quello di evitare l’uso di salviettine in commercio, tanto comode quanto imbevute di sostanze chimiche. La scelta migliore è quella di utilizzare della semplice acqua o in alternativa realizzare delle salviettine completamente naturali utilizzando dei ritagli di stoffa (sceglietela molto morbida) da cospargere di olio al momento dell’uso. Possiamo scegliere del comune olio d’oliva o di mandorle dolci (attenzione a quest’ultimo perché irrancidisce velocemente). Oppure anche olio di girasole biologico, più economico e con un odore meno intenso. Una volta utilizzate queste salviettine potranno essere lavate con il bucato di tutta la famiglia e pronte per un nuovo cambio.

salviette
Ingredienti da evitare nell’igiene infanzia, realizziamo noi le salviette per il cambio

Contro le irritazioni

E se nonostante tutti gli accorgimenti la pelle del sederino dei nostri bambini è soggetta a irritazioni? Molte delle creme che troviamo in commercio contengono gli ingredienti di cui abbiamo parlato in precedenza. Ecco allora un’idea per provare ad autoprodurci una crema da utilizzare in caso di irritazioni:

Pasta di Hoffman

50 gr di ossido di zinco (si acquista in farmacia)
50 gr di olio extravergine di oliva

pasta di Hoffman
La pasta di Hoffman per il cambio pannolino

In un vasetto opaco mettiamo l’ossido di zinco (che si presenta come una polverina) e aggiungiamo a filo l’olio d’oliva mescolando accuratamente con un cucchiaino. La quantità di olio da aggiungere può variare in base alla consistenza che vogliamo ottenere (una crema più densa o più fluida).
Questo tipo di crema si conserva bene anche se non sono presenti conservanti. Può però capitare (se non la si usa per un po’ di tempo) di aprire il vasetto e trovare uno strato di olio in superficie: niente panico, basterà mescolare la preparazione con un cucchiaino pulito e sarà pronta per l’utilizzo!

Variante: è possibile sostituire una parte dell’olio d’oliva con olio di mandorle dolci (circa 15 gr).

Provate a cambiare le vostre abitudini a favore del benessere del vostro bambino e del nostro pianeta e fateci sapere come vi siete trovati utilizzando i commenti qua sotto.

Bimbi eco-profumati, gli ingredienti da evitare nei prodotti per l’igiene dell’infanzia ultima modifica: 2014-09-15T08:00:38+02:00 da Elena Broggi
Tags:
Bimbi eco-profumati, gli ingredienti da evitare nei prodotti per l’igiene dell’infanzia ultima modifica: 2014-09-15T08:00:38+02:00 da Elena Broggi

Biologa, educatrice ambientale ed attualmente educatrice prima infanzia, si specializza in Food and Green Education all'Alta Scuola per l'Ambiente. Nelle sue professioni, apparentemente con poco in comune tra loro, ha trovato il modo di unire le sue passioni più grandi: l'ambiente, l'infanzia e la sostenibilità. Di giorno educatrice al nido e di sera tiene corsi di autoproduzione di cosmesi. Vive in un paesino di campagna e nella sua testa il mondo perfetto è quello delle 3 C: consapevolezza, condivisione e comunicazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Educazione

Go to Top