Estetica low cost, ricominciano presso la Casa Circondariale di Torino, i laboratori FumneLab. Argomento del mese i segreti di bellezza.
Ricominciano, dopo la pausa estiva presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino i corsi artigianali Fumne Lab. L’argomento del mese di settembre, precisamente di sabato 20, sarà l’estetica low cost, ossia i segreti femminili per mantenersi belle.
Protagoniste assolute, come sempre, le donne. Infatti, FumneLab è un gioco di parole: “Fumne” in piemontese significa donna e “lab” è la contrazione della parola italiana laboratorio, quindi FumneLab significa “laboratorio di donne”.
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La particolarità di questi corsi è che le insegnanti sono donne carcerate che, per un giorno, mettono a disposizione il loro sapere e lo condividono con le donne libere che, con passione e voglia di imparare, partecipano a queste giornate.
Creatività, tecniche artigianali, usanze e tradizioni sono i valori base dei corsi marchiati Fumne. Il progetto, attivo già da qualche anno, è l’unico di questo genere in Italia. E’ stato voluto e ideato da La casadipinocchio, associazione culturale torinese con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino e con il riconoscimento del Ministero di Giustizia e del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria.
I corsi di FumneLab rappresentano un’occasione per le donne carcerate di sviluppare le loro potenzialità, di capire quali sono le loro abilità per condividerle con un pubblico esterno. In questo modo sfuggono allo stato d’inattività e ozio, acquistano nuova autostima, speranza per il futuro e sono consapevoli di fare qualcosa di utile per gli altri e, soprattutto, imparano un mestiere. L’obiettivo principale dei corsi è di creare un’unione forte fra donne libere e donne recluse per un più facile reinserimento sociale futuro di quest’ultime.
Il corso Estetica low cost in programma, come già accennato, nel mese di settembre, è un corso dedicato alla cura della bellezza femminile attraverso l’uso di prodotti naturali reperibili nella cucina di qualsiasi signora.
Infatti, le donne recluse non hanno a disposizione prodotti specifici professionali, quindi creano i loro prodotti di bellezza rifacendosi ad antiche ricette naturali con ingredienti semplici.
Durante il corso s’impapereranno a realizzare maschere, scrub per il corpo e cere per la depilazione naturale.
Gli aspetti interessanti del progetto sono la multi-etnicità delle insegnanti, donne italiane, tunisine, Keniote con il loro bagaglio di tradizioni e culture e la possibilità di risparmiare creando da sè i prodotti per la cura del corpo.
A ogni partecipante al corso sarà lasciato un piccolo omaggio Fumne.
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Per maggiori informazioni su questo progetto visitate il sito dell’associazione: le attività in programma sono moltissime e tutte interessanti.
Partecipate numerose, i segreti di bellezza sono rari e preziosi!

Ciao Valeria grazie bell’articolo!
Prego!E’ stato un piacere poter parlare della vostra iniziativa!!!