Ci stiamo annoiando in questa lunga estate? Cominciate a vedere i vostri figli che, nelle giornate di pioggia, cercano di fare un murales sulla vostra parete del soggiorno appena imbiancata?
Corriamo ai ripari, e impariamo qualche lavoretto facile da condividere in famiglia. A costo quasi zero, poiché si tratta di recuperare e riciclare qualche lattina altrimenti destinata all’apposito contenitore dei rifiuti.

1) Lanterne fai da te
Servono i barattoli vuoti dei pomodori pelati o dei legumi, senza etichetta, ben lavati e asciugati. Occorre praticare dei fori, con la collaborazione di un adulto e un trapano (o un martello e dei chiodi), secondo la fantasia del momento, poi dare una mano di colore alla latta. Infine, si inserisce una candelina o un lumino sul fondo, ed ecco la magia di una sera d’estate. In questo video ci sono spiegati chiaramente tutti i passaggi.

2) Una collana di linguette
Le linguette delle lattine delle bibite possono essere utilizzate per creare gioielli fai da te di grande effetto: dai bracciali alle collane, passando per gli orecchini, tutti coordinati!
L’unica accortezza da avere è quella di stare attenti a ripiegare o limare bene i bordi che potrebbero dare fastidio a contatto con la pelle. Siccome di linguette ne servono in quantità…fatevi aiutare da amici e parenti a raccoglierle, intanto li sensibilizzerete a fare una buona raccolta differenziata della lattina “spogliata”!

3)Vasi da fiori per il balcone
Il principio è sempre molto semplice e dà spazio alla fantasia nella pittura. Perché qui non serve altro che un barattolo capiente, terra e la piantina che si vuole coltivare. Fate alcuni buchini sotto alla latta per far fluire l’acqua in eccesso quando bagnerete i vostri fiori o le vostre erbe aromatiche. Il bello è anche dipingere il nuovo “vaso” come più ci piace: tinta unita oppure a fantasia coordinata al tipo di pianta che contiene!
Buon recupero di latte e lattine!

[…] di fili elettrici che ora sono piacevoli tavolini bassi per sorseggiare un aperitivo, secchi di latta al contrario divenuti sgabelli. Basta capovolgerli, fornirli di cuscino e via. E che dire […]