Si svolge in questi giorni a Torino l’Earthink Festival, evento ecologico organizzato da Tekhne Teatro, dall’associazione Il tuo parco e da ECOntACT.
Dal 26 al 29 giugno, il parco sul Fiume Po si tinge di verde, accogliendo appuntamenti, laboratori, incontri con le istituzioni e con la cittadinanza, in una vera e propria festa per l’ambiente.
Sostenuto dal Consiglio Regionale del Piemonte e patrocinato dalla Città di Torino, la manifestazione è nata nel 2012 e da subito ha riscosso un grande successo, sia grazie al carattere “popolare” e fortemente culturale degli appuntamenti proposti, sia grazie alla varietà di possibilità offerte.
Come gli anni scorsi, il programma 2014 si snoda attraverso interessanti conferenze, dove rappresentanti di varie istituzioni si confrontano sulle tematiche ambientali, passando poi ai concerti e spettacoli serali, senza dimenticare laboratori pomeridiani aperti a grandi e piccini ed aperitivi veg organizzati da Il Gusto di Carmilla.
Un dato di merito: le istituzioni si stanno mostrando attente a questo appuntamento sin dalla sua apertura. A dimostrazione di questo, giovedì pomeriggio ha partecipato all’evento Emanuele Durante, presidente della Circoscrizione 7 di Torino e coordinatore nazionale degli ECODEM (ecologisti democratici).
Per non farsi e non farci mancare nulla, gli organizzatori hanno investito sulle eccellenze locali, sia dal punto di vista del palato, con lo stand di degustazione del birrificio artigianale Grado Plato, sia dal punto di vista tecnologico, con la diretta streaming e supersocial a cura di DEWREC.
In questi giorni, cari Torinesi – ma anche turisti o stranieri -, avete l’occasione imperdibile di sperimentare quanto può essere conveniente e divertente vivere a contatto con la natura, avventura che spesso viene dimenticata tra le pieghe dell’asfalto e i circuiti delle auto. Inoltre, con i simpatici gadget offerti da AMIAT e SMAT, ne avrete un ritorno utile anche per la casa. Ad esempio, se vi manca il riduttore per i rubinetti qui lo trovate!
In questo polmone verde, la vita frenetica di Torino diventa un ricordo, e si riesce a trovare un po’ di benefico relax, magari sedendosi sull’erba sorseggiando la birra artigianale, o costruendo gli aquiloni con i materiali di recupero (laboratorio programmato per domenica 29 giugno, ore 17).
Se vogliamo uscire dalla pessima realtà in cui stiamo precipitando, è proprio da qui che bisogna partire, impegnandoci a sostenere quegli eventi che costituiscono il lato più green e innovativo del nostro territorio.

Da segnalare, in questo ambito, la diffusione sostenibile e iper-tecnologica scelta per questo appuntamento: niente comunicati stampa cartacei o grandi reportage – a volte, ammettiamolo, un po’ noiosi -, ma un racconto streaming attraverso i social netwrok di ciò che avviene.
Vale la pena partecipare anche per questo: l’Earthink Festival è già sintonizzato su un futuro climatico migliore.

