Corsa, bici, colore e cultura si uniscono a Torino

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Corsa, bici, colore e cultura si uniscono a Torino ultima modifica: 2014-05-07T08:00:02+02:00 da Silvia Faletto
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Correre per stare bene e andare in bici per diffondere la letteratura! Questa settimana Torino ospiterà The Color Run e il Giro d’Italia in 80 librerie in occasione del Salone Internazionale del libro.

Ci sono vari modi per passare un pomeriggio.

Si può passeggiare in un parco, visitare una mostra, leggere o studiare – poco consigliabile nelle giornate di sole, fidatevi… -, andare in bicicletta, curare il proprio giardino, fare yoga.

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Tutte attività consigliabili per la salute e  per l’ambiente, rilassanti e sanatorie dopo le fatiche quotidiane che tutti noi dobbiamo affrontare ogni giorno.

Stavolta, però, la città di Torino è il luogo ideale per… correre!

Proprio così: quello che da bambini ci rendeva più felici, ma che da grandi diventa un’attività riservata agli appassionati, o legata ai fatidici 3 o 4 chiletti che tutti dovremmo perdere, a parere del nostro medico.

Diventa il modo migliore per divertirsi tutti insieme per il puro, semplice e genuino piacere di farlo.

E c’è di più: dobbiamo anche sporcarci!

Un sogno? Un astuto stratagemma del dietologo?

No, è tutto vero: il 10 maggio prossimo, Torino diventerà teatro di The Color Run, la corsa più matta del globo, che ormai da anni invita tutti noi a correre tutti insieme attraverso la musica, l’allegria e la condivisione, cospargendo colori e gioia in questo mondo sempre più grigio.

Purtroppo per l’evento torinese è già tutto esaurito. Sul sito della manifestazione potete trovare il programma dettagliato delle altre corse che fino a settembre si susseguiranno in tutta la penisola. Si può partecipare come volontari, impegnandosi quindi a colorare i corridori, o come partecipanti alla corsa. In questo caso, la folla acclamerà colui che… Sarà più sporco!

The Color Run
The Color Run

Non è importante la performance, l’età, la capacità atletica: l’importante è divertirsi, tornando bambini quel tanto che basta per formare un arcobaleno di vita.

Affrettatevi, il tempo… Corre!

Per ogni informazione, iscrizione o richiesta andate sul sito web della manifestazione, cliccando direttamente questo link.

Se poi volete allenarvi per la corsa, magari abbinando un buon libro alla vostra avventura, non perdete la tappa torinese de Il Giro d’Italia in 80 librerie.

Il Giro, che è organizzato da “Letteratura Rinnovabile”, è partito dalla Valle d’Aosta lo scorso fine settimana, ed attraverserà tutta l’Italia per promuovere l’ambiente e la cultura letteraria. Il prossimo 8 maggio farà tappa proprio a TORINO.

Infatti, in occasione della Fiera Internazionale del Libro (8 – 12 maggio 2014), la manifestazione ne  attraverserà i padiglioni, unendo così l’amore per l’ambiente e l’aria aperta con la cultura e letteratura.

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Per sapere come partecipare, sia come volontari sia come ciclisti, potete andare sul sito web del Giro.

Pronti? Partenza… VIA!

Corsa, bici, colore e cultura si uniscono a Torino ultima modifica: 2014-05-07T08:00:02+02:00 da Silvia Faletto
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Corsa, bici, colore e cultura si uniscono a Torino ultima modifica: 2014-05-07T08:00:02+02:00 da Silvia Faletto

25 anni, vive a Torino, dove studia geografia e lavora presso la scuola del Cottolengo con bambini meno fortunati di lei. Orgogliosamente eporediese (abitante di Ivrea, per i neofiti), la battaglia delle arance è un nervo scoperto del suo carattere: a coloro che la definiscono "poco ecologista" è in grado di rispondere argomentando il contrario! Ama andare in montagna, nuotare, viaggiare, conoscere ed aiutare gli altri. Curiosa ed attenta al mondo, odia i pregiudizi ed il "è impossibile!". Ritiene che l'esperienza e il confronto siano il fondamento della civiltà e della cultura, e per questo... Fa molti errori. Ama scrivere, sorridere e prova ogni giorno a lasciare il mondo un po' migliore di come l'ha trovato. Oltre a lavorare a scuola e studiare all'università, parla 4 lingue ed è un' europrogettista. Ultimamente si sta appassionando alla fotografia. Il suo motto? "la geografia salverà il mondo!".

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