I bambini ci osservano e ci imitano. Siamo buoni modelli ambientali?

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I bambini ci osservano e ci imitano. Siamo buoni modelli ambientali? ultima modifica: 2014-03-25T08:00:20+01:00 da Silvia Musso
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Apprendimento osservativo, un video virale ne mostra gli effetti. I bambini fanno ciò che vedono. Per il pianeta dobbiamo essere buoni modelli

Bambini che fumano, che gettano a terra lattine di birra vuote. Bambini violenti che buttano pietre ai cani, urlano contro i fratelli più piccoli e picchiano la madre.

Sui social sta girando un video sconvolgente che raccoglie ogni giorno numerose visualizzazioni.

Nei 60 secondi di durata del video dei bambini guardano e ripetono i comportamenti degli adulti. Children see. Children do (I bambini vedono, i bambini fanno). Questo il finale: i nostri figli ci osservano e ci imitano. Sono il nostro specchio.

Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma sembra che solo immagini come queste riescano a ricordarcelo. Queste sono scene estreme, ma quante volte i bambini vedono i genitori buttare per terra cartacce o cicche?

Quante volte se noi urliamo loro faranno altrettanto?

Si chiama apprendimento osservativo ed è una parte molto importante dell’apprendimento. Questo avviene attraverso l’osservazione del comportamento di un’altra persona, detta modello, sia in modo diretto che indiretto, per esempio attraverso la televisione.

«In un esperimento, considerato classico, alcuni bambini guardavano un filmato che mostrava un adulto che colpiva in modo violento una bambola gonfiabile – secondo lo psicologo Albert Bandura citato da Silvia Maria Romeo su A piccoli passi Successivamente venne data loro la possibilità di giocare con la stessa bambola e la maggior parte dei bambini, come previsto, presentò lo stesso tipo di comportamento, imitando in modo quasi identico lo stesso comportamento aggressivo visto nel filmato».

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Voi l’avete mai notato nei vostri figli?

Qualche tempo fa mio figlio prese un bastoncino e si mise a “fumarlo”. Stava imitando il nonno. Ne rimasi sbalordita.

Poco dopo una sua reazione ad un mio “no” mi fece riflettere. Iniziò ad urlare. Atteggiamento abbastanza normale per un bimbo che a due anni è nel pieno della fase dei capricci. Ma mi ritrovai a pensare “Anch’io quando lo sgrido tendo ad alzare la voce e allora poi non posso rimproveralo se lui fa altrettanto“.

Solo poche sere fa, senza che gli dicessi niente, finita la cena iniziò a sparecchiare il tavolo e prese la scopa per spazzare il pavimento ripetendo i miei movimenti abituali, praticamente identici.

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In questi giorni mi sono trovata a riflettere su tutto questo e al risvolto ecologico dell’apprendimento osservativo.

Ritorniamo al video. Si conclude con l’immagine di una mamma e un papà che raccolgono da terra lattine vuote e rifiuti.

Un messaggio di “speranza ecologica” alla fine di un video sconcertante

E allora cosa facciamo noi quotidianamente per il bene dell’ambiente? Se mentre laviamo i denti chiudiamo il rubinetto, i nostri figli faranno altrettanto. Se accarezziamo un animale, ci imiteranno. Se abbiamo cura di una pianta lo faranno anche loro. Se li coinvolgiamo nel dividere i rifiuti per la raccolta differenziata diventeranno cittadini virtuosi.

Non pensiamo di essere solo cattivi modelli, ma impegniamoci ad essere buoni modelli di virtù ambientali.

I bambini ci osservano e ci imitano. Siamo buoni modelli ambientali? ultima modifica: 2014-03-25T08:00:20+01:00 da Silvia Musso
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I bambini ci osservano e ci imitano. Siamo buoni modelli ambientali? ultima modifica: 2014-03-25T08:00:20+01:00 da Silvia Musso

Una laurea in Antropologia Culturale all'Università Ca' Foscari di Venezia, e un Master in Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio. Alla guida di AICA (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale) ha portato in Italia la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, coordinandone le prime due edizioni. Giornalista, non solo in campo ambientale ma anche sociale, da quando è diventata mamma del piccolo Ettore è sempre più attenta alla sua impronta ecologica e anche a quella di tutta la famiglia. Convinta dal marito, si è trasferita a Tonco, un piccolo comune nelle colline del Monferrato, dove sta imparando a fare l'orto e ad allevare oche e galline. Per Econote.it cura la seguitissima rubrica “Mamme&Papà green” in cui parla di natura e di bimbi.

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