Si chiama Ambudog ed è un’ambulanza ideata per aiutare gli animali randagi malati o vittime di incidenti e maltrattamenti
Il randagismo è un grave fenomeno a diffusione mondiale. Oltre a dover fronteggiare condizioni precarie, cani e gatti che vivono in strada sono spesso protagonisti di maltrattamenti, incidenti e investimenti. Con conseguenze che conducono in molti casi alla loro morte prematura.
Per poter offrire un contributo concreto nella lotta al randagismo, la municipalità di Soledad de Graciano Sánchez, in Messico, ha creato l’Ambudog.
Ambudog: il progetto
L’Ambudog è un’ambulanza speciale, attrezzata per soccorrere i randagi. Alle spalle del progetto ci sono l’Unidad de Control y Protección Animal e la Secretaría de Seguridad Pública della municipalità di Soledad Graciano Sánchez.
L’ambulanza presterà un servizio itinerante per aiutare cani e gatti in difficoltà, che vivono nelle strade della località messicana.
Oltre a fornire assistenza medica a randagi malati, feriti, investiti, avvelenati, l’unità mobile provvederà a praticare vaccini e sterilizzazioni, a titolo completamente gratuito.
Come ulteriore aiuto, si installeranno dispenser pubblici per fornire cibo ai randagi ospiti delle colonie cittadine.
Un’iniziativa indubbiamente lodevole, l’Ambudog. Soprattutto se si pensa ai numeri del randagismo che interessano il Messico. Si stima che nel Paese sudamericano, vi siano approssimativamente 25 milioni di cani: tra questi ben il 70% vive in strada, senza una famiglia che li accudisce.
Una triste realtà che conta cifre altrettanto elevate in tutto il globo, Italia inclusa.
Il randagismo in Italia
Come riferito nell’ultimo rapporto LAV sul tema, datato agosto 2018, “il randagismo è un fenomeno ancora molto diffuso nel nostro Paese, sebbene in alcuni casi non se ne conoscano le dimensioni esatte a causa della carenza di dati completi e di numeri aggiornati, siano essi riferiti ai cani, ma soprattutto ai gatti. Secondo il dato più recente reso noto nel 2016 in occasione di un confronto interregionale sul randagismo organizzato dalla Regione Lombardia” – specifica l’associazione animalista – “nel 2015 in Italia sarebbero stati 131.302 i cani detenuti nei canili, di cui 13.064 in quelli sanitari e 118.238 in quelli rifugio“.
Numeri impressionanti che, ci auguriamo, attraverso adeguate politiche di contenimento del fenomeno e con una crescente sensibilità da parte dei singoli cittadini, siano progressivamente destinati a scendere.
[Cover Image: laorquesta.mx]