Soppalco industriale, come ottimizzare il magazzino rispettando l’ambiente

in Ambiente
Soppalco industriale, come ottimizzare il magazzino rispettando l’ambiente ultima modifica: 2018-04-27T13:30:27+02:00 da Redazione eHabitat.it
da

ISO 14001 e ISO 9001: le due certificazioni che attestano gli standard di qualità di produzione e il rispetto dell’ambiente nella costruzione di strutture metalliche destinate ai sistemi di logistica dei magazzini aziendali.

È solo una questione di tempo. Presto o tardi, le PMI attive nel settore della logistica che riescono a far decollare il proprio business si troveranno di fronte a un bivio: investire in nuove strutture (magazzini e capannoni) per stoccare più merce, oppure ridisegnare gli spazi nelle strutture esistenti.

Quando nel magazzino lo spazio inizia a scarseggiare, e il lavoro di mezzi e persone rallenta, con inevitabili problemi di sicurezza, è arrivato il momento di fare la scelta. Spendere per opere in muratura, oppure optare per una soluzione durevole e sicura, ma al tempo stesso flessibile e più economica: il soppalco industriale. Si tratta di una struttura facile da montare, affidabile e riconfigurabile senza bisogno di spendere un capitale.

Come scegliere il miglior soppalco industriale per il magazzino di un’azienda o attività commerciale? Molto dipende dallo spazio a disposizione, dalla quantità e dalla natura della merce che vi sarà stoccata, dall’altezza del locale e dalla presenza di impianti. Per avere la certezza che gli spazi siano idonei all’installazione del soppalco industriale è fondamentale chiedere la consulenza di un fornitore esperto del settore. Affidarsi a un professionista significa progettare un soppalco con portata calcolata ad hoc, con garanzia sulla qualità dei materiali utilizzati e sul rispetto delle normative ambientali.

La certificazione ISO 14001

Gli standard di gestione ambientale del produttore sono certificati dalla ISO 14001: affidarsi a un produttore in possesso di questo documento significa avere certezza che i suoi sistemi di lavoro siano pianificati per ridurre l’impatto ambientale e gli effetti nocivi della produzione. La certificazione ISO 14001 dimostra che l’organizzazione certificata ha tenuto sotto controllo le politiche green e che ha cercato sistematicamente soluzioni produttive efficaci, sempre all’insegna della eco-sostenibilità. Certificarsi con la ISO 14001 non è obbligatorio, ma è frutto della scelta volontaria dell’azienda che decide di migliorare il sistema di gestione ambientale. La ISO 14001 non certifica un singolo prodotto, ma l’intero processo di produzione.

La certificazione ISO 9001

La certificazione ISO 9001, invece, riguarda nello specifico la progettazione e la produzione di sistemi di logistica di magazzino, come scaffalature e soppalchi industriali. Garantisce standard elevati sia a livello di qualità che di sicurezza delle strutture. In pratica, questa certificazione riconosce che l’azienda produttrice ha ottimizzato l’attività dotandosi di una gestione efficiente e di competenze adeguate. La ISO 9001, da una parte, è il punto di riferimento per i produttori che vogliono sottoporre al controllo di qualità il proprio processo produttivo in modo ciclico; dall’altra, una garanzia in mano all’utilizzatore finale circa la qualità del prodotto che acquista.

Un produttore in possesso di entrambe le certificazioni – come nel caso di Prismac, azienda milanese che opera nella progettazione e realizzazione di strutture di magazzinaggio, dal soppalco industriale alla scaffalatura – assicura all’utilizzatore massima qualità dei realizzazione e anche un prezzo inferiore di listino, visto che la produzione ottimizzata assicura a monte il controllo dei costi, l’aumento della produttività e la riduzione degli sprechi. Al momento di scegliere un soppalco industriale o qualsiasi altra struttura per il magazzino, è sempre bene accertarsi che il fornitore sia in possesso di queste certificazioni. Entrambe dimostrano che l’azienda offre prodotti conformi, sia in termini di qualità, sia di rispetto dell’ambiente.

Soppalco industriale, come ottimizzare il magazzino rispettando l’ambiente ultima modifica: 2018-04-27T13:30:27+02:00 da Redazione eHabitat.it
Tags:
Soppalco industriale, come ottimizzare il magazzino rispettando l’ambiente ultima modifica: 2018-04-27T13:30:27+02:00 da Redazione eHabitat.it

1 Commento

  1. Ottimo articolo, che tocca uno degli aspetti meno discussi per quanto riguarda la logistica di magazzino. Quando gli spazi non bastano più, troppo spesso si ricorre subito a nuovi fabbricati senza tenere in considerazione soluzioni alternative.
    Oltre alla loro indiscussa versatilità, si tratta di un ulteriore e validissimo motivo per scegliere i soppalchi industriali per aumentare le superfici utili del magazzino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*