Vigga, la startup che rimette in circolo i vestiti per bambini

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Vigga, la startup che rimette in circolo i vestiti per bambini ultima modifica: 2017-09-04T13:30:27+02:00 da GreenElle
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Nato in Danimarca nel 2014, Vigga permette ai neo-genitori di coniugare qualità ed eco-sostenibilità nella scelta dell’abbigliamento baby.

Vigga è una startup danese nata dall’esigenza di proporre una modalità di consumo alternativo nel settore dell’abbigliamento infantile. Come sappiamo, infatti, i bambini crescono molto rapidamente soprattutto nelle prime fasi di vita. Pochi mesi sono sufficienti per rendere tutine e vestitini ormai troppo piccoli e inadatti.

Vigga: come funziona

Vigga prende il nome della co-fondatrice di questa startup danese.
Vigga prende il nome della co-fondatrice di questa startup danese.

E se i vestiti crescessero con il tuo bambino? Vigga e Peter Svensson hanno pensato di sperimentare una soluzione contro questa forma di spreco. Un po’ come succede in piccolo nelle famiglie in cui si riciclano gli abitini tra fratelli e cugini, questa startup punta a sostenere un modello di economia circolare.

Una volta iscritto, ogni membro della community riceve una borsa contenente 15-20 capi d’abbigliamento eco-friendly prodotti dall’azienda. Il costo di iscrizione mensile è variabile in base all’opzione selezionata. Ogni mese, in parallelo alla crescita del proprio bambino, si ricevono i vestiti più adatti, di taglie crescenti.

Quelli usati, invece, vengono rispediti indietro per essere messi a disposizione di nuove famiglie. Gli indumenti possono essere riutilizzati anche fino a 150 volte dopo essere stati accuratamente controllati e igienizzati. Ogni articolo è tracciato con un apposito chip per seguire i suoi spostamenti e la sua storia. Si entra così a far parte di una comunità unita da simili principi e interesse nel rispetto dell’ambiente.

Vigga: una soluzione ecologica per l’abbigliamento baby

Vigga: permette di riutilizzare gli indumenti per bambini coniugando qualità ed eco-sostenibilità.
Vigga: permette di riutilizzare gli indumenti per bambini coniugando qualità ed eco-sostenibilità.

Oltre ai costi economici, l’industria dell’abbigliamento comporta ingenti dispendi di risorse naturali. Rimettendo in circolo capi già usati, si cerca di limitare il proprio impatto sull’ambiente.

D’altra parte la vestibilità degli indumenti in cotone biologico prodotti dall’azienda danese è garantita ad ogni bambino grazie alla possibilità di allungare o accorciare alcune parti del capo.

Dopo un certo numero di utilizzi, il ciclo di vita di ogni articolo è concluso con il riciclo delle materie prime dei capi. In questo modo si adotta uno stile di consumo consapevole che permette di ridurre il grande spreco idrico che ogni articolo d’abbigliamento richiede.

Basti pensare che occorrono circa 3000 litri di acqua per produrre un pigiamino per bambini. Si tratta della stessa quantità di acqua che una persona consuma in un mese. Inoltre, in fase di produzione vengono emessi 7 kg di anidride carbonica, la stessa prodotta da un auto che percorre 55 km.

Questa iniziativa di sharing economy è un toccasana per le tasche dei neo-genitori e per un ambiente all’insegna di un futuro sostenibile.

Vigga, la startup che rimette in circolo i vestiti per bambini ultima modifica: 2017-09-04T13:30:27+02:00 da GreenElle
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Vive a Roma ma mantiene saldo il legame con il suo sud. Appassionata di scrittura sul web, si interessa a tutto ciò che ruota intorno al mondo 'verde': dall'alimentazione cruelty-free alla mobilità sostenibile, dalla cosmetica ai rimedi naturali, il tutto nell'ottica del benessere per l'uomo e l'ambiente.

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