Fave: proprietà, benefici e usi in cucina

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Fave: proprietà, benefici e usi in cucina ultima modifica: 2017-04-14T13:30:15+02:00 da GreenElle
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Legumi tipici della stagione primaverile, le fave fresche possono essere consumate anche crude o diventare ingrediente di numerose ricette.

Le fave sono legumi appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, dotati di ottime proprietà nutritive. Originarie dei Paesi asiatici, crescono all’interno di baccelli e vengono raccolte durante la stagione primaverile. Sono largamente consumate anche in Italia, dove costituiscono un ingrediente versatile per numerose ricette.

Fave: proprietà

Dal punto di vista nutrizionale sono alimenti molto interessanti e portatori di molteplici proprietà benefiche.

Fave:
Fave: crescono all’interno di baccelli e si raccolgono in primavera.

Presentano un elevato contenuto di ferro e di altri minerali, come potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio, rame e selenio. Contengono anche buone quantità di vitamine, soprattutto la C e molte del gruppo B, A ed E. Povere di grassi, favoriscono un sostanzioso apporto proteico, insieme ad acidi grassi del tipo Omega 3 e Omega 6.

Sono alimenti indicati per contrastare l’anemia, grazie alla presenza della vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro presente nelle fave stesse. I sali minerali, di cui sono ricche soprattutto quelle fresche, svolgono un’azione di supporto nei confronti del sistema immunitario. Hanno proprietà depurative grazie alla fibra alimentare e sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo ‘cattivo’ (LDL) presenti nel sangue. Fonte vegetale di acido folico, assicurano la salute di pelle e ossa oltre al benessere di occhi e vista.

Fave crude

A differenza di altri legumi, possono essere mangiate anche crude se sono fresche. Consumarle in tal modo assicura una maggiore facilità nell’assimilazione dei suoi nutrienti, altrimenti alterati dalla cottura. Presentano inoltre un sapore molto gradevole e sono ottime da sgranocchiare anche come snack. Nella tradizione popolare, sono spesso accompagnate ai formaggi, in particolare il pecorino, e al  pane. Grazie al ridotto apporto calorico, sono ideali da inserire nelle diete ipocaloriche.

Fave secche

Disponibili tutto l’anno, quelle essiccate presentano un maggiore apporto calorico e non possono essere chiaramente mangiate crude. Dopo la cottura perdono parte dei nutrienti, soprattutto vitamine e minerali.

Private del tegumento, ovvero decorticate, richiedono un minor tempo di ammollo prima della cottura, al contrario di quelle con la buccia. Una volta cotte, sono ingredienti ottimi per la preparazione di minestre e zuppe salutari e gustose. Quelle decorticate si prestano per la realizzazione della purea, accompagnata preferibilmente da verdure amarognole come la cicoria.

Fave:
Fave secche: sono ingredienti versatili per la preparazione di zuppe, minestre e puree.

Fave come cucinarle

Questi legumi sono particolarmente versatili per molteplici usi culinari. Le fave secche possono essere cucinate direttamente nell’acqua bollente o a vapore dopo la preventiva fase di ammollo. Per quelle fresche, invece, si può optare per il consumo crudo oppure per una breve cottura. Si possono utilizzare per preparare primi, contorni, zuppe, minestre o insalate. Nella cucina mediorientale sono impiegate, in alternativa ai ceci, per la preparazione dei falafel.

Fave controindicazioni

La più importante controindicazione nell’assunzione di questi legumi è rivolta alle persone affette da favismo. Si tratta di una patologia dovuta alla carenza di un’enzima utile per neutralizzare gli effetti dannosi di alcune sostanze presenti in questi legumi.

Può comportare conseguenze anche gravi, come crisi anemiche a distanza di poche ore dall’ingestione. Rischi per i soggetti fabici possono verificarsi anche a seguito delle semplice esposizione ai baccelli o al polline delle piante.

Fave: proprietà, benefici e usi in cucina ultima modifica: 2017-04-14T13:30:15+02:00 da GreenElle
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Vive a Roma ma mantiene saldo il legame con il suo sud. Appassionata di scrittura sul web, si interessa a tutto ciò che ruota intorno al mondo 'verde': dall'alimentazione cruelty-free alla mobilità sostenibile, dalla cosmetica ai rimedi naturali, il tutto nell'ottica del benessere per l'uomo e l'ambiente.

2 Commenti

  1. Innanzitutto complimenti per l’articolo. A suo completamento vorrei aggiungere che ho da poco letto su questo sito https://www.mr-loto.it/fave.html (c’è anche il collegamento ad uno studio scientifico) che le fave hanno anche effetti positivi sui sintomi nei malati del morbo di Parkinson. In pratica sembra che le fave migliorino la funzione motoria in questi malati.

    Buonasera

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