Frequente bisogno di urinare e minzione dolorosa sono alcuni dei sintomi tipici della cistite, disturbo molto diffuso nella popolazione femminile.
La cistite è un infiammazione che colpisce la parete vescicale, spesso legata ad un’infezione delle vie urinarie. Colpisce prevalentemente la popolazione femminile e si manifesta di solito con un continuo bisogno di urinare accompagnato da fastidio, bruciore e dolore durante la minzione.
Cistite: cause
La conformazione anatomica dell’uretra femminile rende le donne più esposte a questo disturbo. Le cause sono da ricondurre ad una proliferazione di batteri fecali, che più facilmente possono risalire l’uretra fino alla vescica. Un’intensa attività sessuale, uso di spermicidi e diaframma, stitichezza, periodi di forte stress emotivo e uso smodato di antibiotici sono fattori secondari in grado di alterare la flora batterica vaginale e favorire l’insorgenza di questa problematica. Anche indossare frequentemente jeans o pantaloni troppo attillati può favorire l’annidarsi degli agenti batterici.
Cistite: rimedi
Se i sintomi si protraggono, è preferibile effettuare una visita specialistica in cui potranno essere consigliate alcune analisi.
Queste ultime potrebbero essere utili per individuare l’eventuale terapia antibiotica più adatta e la durata del trattamento, sempre sotto consiglio medico. Per trovare temporaneo sollievo al dolore, l’applicazione di una borsa d’acqua calda sul basso ventre può rivelarsi utile.
In caso di recidive è importante focalizzarsi sulle strategie preventive per evitare nuovi episodi di questa fastidiosa problematica.
Cistite: cure naturali
Per scongiurare il rischio di infezioni ricorrenti, si possono adottare delle buone abitudini. Vi elenchiamo alcune cure naturali facili da mettere in pratica.
- Favorire una corretta idratazione bevendo circa 2 litri di acqua al giorno. Anche infusi e tisane possono rivelarsi validi alleati per questo scopo. Questa misura può essere adoperata pure in fase di insorgenza del disturbo, sebbene la minzione sia alquanto dolorosa. Meglio, invece, evitare o ridurre bevande alcoliche, tè e caffè.
- Cercare di non trattenere troppo a lungo l’urina. È importante, infatti, svuotare bene la vescica più volte al giorno e urinare prima di andare a dormire e dopo i rapporti sessuali, per favorire l’espulsione dei batteri.
- Indossare capi di biancheria intima in cotone o altre fibre naturali per non irritare le parti intime.
- Prevenire o trattare la stitichezza, che potrebbe comportare un aumento della proliferazione dei batteri.
- Praticare una corretta igiene intima senza abusare di detergenti particolarmente aggressivi. Un’attenzione particolare va rivolta soprattutto ai giorni del ciclo mestruale o dopo i rapporti sessuali, evitando tuttavia lavaggi troppo frequenti.
Nella prevenzione dell’insorgenza di quest’infezione svolge un ruolo di primo piano anche l’alimentazione. Preferire cibi ricchi di fibre, frutta e verdura fresca, di stagione e ricca di vitamina C si rivela una scelta ottimale anche in questa situazione.
Tra gli alimenti, inoltre, il mirtillo rosso riveste una particolare importanza grazie alla sua efficacia diuretica e depurativa delle vie urinarie. Anche l’uva ursina, una pianta officinale arbustiva, è di aiuto nella prevenzione e nel trattamento naturale delle cistiti.
Sono Infermiera Professionale ed ho sofferto di cistite recidivante per 4 anni di fila. Ho preso mirtilli ed antibiotici sempre mirati in base all’antibiogramma anche come profilassi per 6 mesi tutti i giorni. Purtroppo non ho mai risolto nulla. Anzi, peggioravo di anno in anno non solo a livello vescicale, ma anche intestinale e vaginale instaurando un potente circolo vizioso che sono riuscita a spezzare solo quando paradossalmente ho smesso di assumere antibiotici. I mirtilli, la vitamina c e tutti i prodotti acidificanti han fatto sì che il quadro peggiorasse sempre di più (era come mettere del succo di limone su una ferita aperta: l’infiammazione aumentava ulteriormente anche se non avevo più batteri). Contemporaneamente ho cominciato ad assumere d-mannosio, uno zucchero naturale che si attacca ai batteri impedendogli di attaccarsi alla vescica (Dimann nel mio caso), fermenti lattici vaginali ed orali
Da allora (10 anni) non ho avuto più nulla!
Ho così creato l’associazione cistite.info APS onlus per non disperdere tutte le informazioni acquisite in questi anni di malattia e per aiutare ad uscirne quante più donne possibile. Abbiamo un forum autonomo in cui più di 5000 donne affette da cistite e patologie urologiche e genitali (candida, vulvodinia, neuropatia pelvica, ecc) si uniscono e si supportano per un aiuto concreto e reciproco.
Non abbiamo scopi di lucro e il nostro unico obiettivo è quello di aiutare con consigli pratici e supporto morale tutte le donne che soffrono di queste patologie in maniera recidivante.
Vi chiedo di poter pubblicarne il link al nostro sito (http://cistite.info/) e al nostro forum (http://cistite.info/forum/) ringraziandovi a nome di tutte le donne che potrebbero trarre beneficio dalla lettura o dalla condivisione della loro storia con altre donne con problemi simili ai loro.