valerio gatto bonanni

Altri mondi bike tour: teatro itinerante per raccontare diversi possibili mondi

in Ambiente|Cultura|Muoversi|Natura
Altri mondi bike tour: teatro itinerante per raccontare diversi possibili mondi ultima modifica: 2017-03-30T08:00:28+02:00 da Mariangela Campo
da

Sostenibilità ambientale, ciclismo, divulgazione scientifica, teatro di strada, spirito di squadra: tutto questo è Altri mondi bike tour.

Ideato dall’associazione teatrale SemiVolanti e dall’associazione Mobile Green Power, l’evento Altri mondi bike tour si svolgerà la prossima estate, per diffondere le buone pratiche della sostenibilità ambientale, divulgare le condizioni dei territori minacciati dai conflitti ambientali, raccontare storie sulle scoperte scientifiche più recenti, sulla vita di piante e animali.

Altri Mondi Bike Tour
Altri Mondi Bike Tour (Fonte foto: Italiachecambia.org)

Un gruppo di attori/ciclisti girerà l’Italia, dal Sud verso il Nord, visitando città ecologicamente virtuose e territori minacciati da conflitti ambientali.

eHabitat ha intervistato per voi il regista agitatore e fondatore di Altri mondi bike tour, Valerio Gatto Bonanni.

Altri Mondi Bike Tour
Altri Mondi Bike Tour (Fonte foto: produzionidalbasso.com)

Com’è nato il progetto Altri mondi bike tour?

Il progetto è nato da un’esperienza condivisa con la maggior parte delle persone del gruppo, quella del Teatro Valle occupato.

L’idea originaria del tour è nata durante quell’esperienza, mentre si rifletteva sull’importanza del lavoro sui beni comuni, sulle comunità che prendono decisioni e riescono a far valere la propria voce.

Sulla consapevolezza che le buone pratiche hanno una ricaduta positiva sulle persone e sulla società.

L’idea generale del progetto è questa: portare in giro uno spettacolo nelle città italiane in cui ci sono buone pratiche ambientali e sociali.

Parlaci del mezzo di trasporto che userete per spostarvi da una città all’altra, l’energy cargo bike.

Si tratta di un carrello che si attacca alla bici a pedali e produce energia fotovoltaica, eolica e dinamica.

L’energia fotovoltaica sarà prodotta dal tessuto delle borse, il cosiddetto fotovoltaico amorfo e morbido, mentre l’eolica sarà prodotta da due piccolissime pale eoliche, e dalle ruote in movimento ricaveremo l’energia dinamica.

Energy Cargo Bike
Energy Cargo Bike (Fonte foto: produzionidalbasso.com)

Questa energia servirà per alimentare l’impianto audio e luci dello spettacolo teatrale, che sarà a impatto zero, con energia completamente autoprodotta.

Se le persone volessero seguirvi con le bici, potrebbero farlo?

Sì. I posti che andremo a visitare sono belli e importanti: l’idea è di creare una comitiva di ciclisti, anche con chi ha voglia di seguirci di città in città, per cui, nei luoghi in cui andremo, ci sarà una ricaduta positiva anche in termini economici, di turismo, ecc.

Tra le tappe del tour non compare il Nord Italia, perché?

Le tappe del tour sono in via di definizione, si tratta più che altro di una serie di contatti già avviati nelle regioni del sud e del centro Italia.

Il programma prevede, in una settimana, di pedalare per cinque giorni, in cui ci si sposterà di città in città, facendo poi la sera lo spettacolo, un giorno di riposo e poi un altro per caricare bici, bagagli, scenografie su un camper che ci seguirà per tutto il viaggio e che ci porterà da una regione all’altra.

È chiaro che, se ci fossero amministrazioni o comitati interessati, si potrebbero fare delle tappe anche al Nord.

Nella descrizione del progetto si parla di luoghi al cui interno ci sono conflitti ambientali. Che cosa s’intende per conflitti ambientali?

L’Italia, oltre alle sue bellezze, ha dei luoghi che, a causa dei comportamenti di determinate aziende, della corruzione, ecc. diventano invivibili: per esempio, quando una ex cava diventa una discarica abusiva per smaltire rifiuti tossici.

Atlante italiano dei conflitti ambientali
Atlante italiano dei conflitti ambientali (Fonte foto: atlanteitaliano.cdca.it)

«A Sud», associazione che promuove, sostiene e accompagna processi sociali nel Sud del mondo, uno dei partner di Altri mondi bike tour, lavora proprio su questi problemi.

Non a caso, ha redatto l’Atlante italiano dei conflitti ambientali e noi, per la ricerca dei luoghi del tour, ci basiamo proprio su quello.

Quelli di «A Sud» sono in contatto con moltissime associazioni e comitati genitoriali. In Molise, per esempio, grazie a loro sono state scoperte svariate situazioni di rischio ambientale ed ecologico che rendono le donne sterili: parliamo di discariche abusive di rifiuti tossici, inceneritori, ecc.

È giusto raccontare queste cose, perché sono fatti che incidono sulla vita e sulla salute delle persone, sul territorio, sull’economia.

Vogliamo che il nostro tour rappresenti sia l’Italia delle buone pratiche, sia l’Italia che cerca di cambiare i modelli di sviluppo su ci si è basati per decenni, quello estrattivo, quello speculativo, le cui conseguenze sono evidentemente dannose.

I sensi delle piante
I sensi delle piante (Fonte foto: produzionidalbasso.com)

Che tipo di spettacoli porterete in scena?

Gli spettacoli racconteranno le ricerche scientifiche che riguardano l’intelligenza delle piante, le complessità delle specie animali, come si sviluppa la vita nell’universo.

Compareremo queste tre macro aree con l’essere umano, che si sente una specie privilegiata, la più evoluta, quando in realtà è una tra le tante e il suo predominio sulla Terra è solo apparente.

Infatti stiamo cercando altri pianeti dove poter sopravvivere. Direi che siamo una specie parassita, purtroppo, nonostante la nostra intelligenza.

Quello che rimarrà sarà la plastica, che la Terra riuscirà a inglobare. Difatti sono già stati scoperti nuovi batteri mangia plastica, quindi, come è già accaduto nel passato, il mondo si rigenererà e riuscirà a convivere con qualsiasi cosa.

La Terra è molto più forte di noi, soprattutto nei tempi lunghi. Nasceranno anche nuove specie, perché quelle vecchie abbiamo contribuito in modo massiccio a estinguerle.

Perché «Altri mondi»?

Altri mondi sono innanzitutto ciò che noi esseri umani non conosciamo delle altre specie viventi: la loro organizzazione, le loro emozioni, il linguaggio che usano.

Altri mondi sono le piante, che hanno dei sistemi di organizzazione propri e un’intelligenza specifica.

E altri mondi sono anche i veri altri mondi, come la recente scoperta di un nuovo sistema solare con pianeti simili alla Terra, sui quali sembrerebbe probabile possa esistere la vita.

La vita si sviluppa sempre, in forme incredibili e imprevedibili.

È interessante provare a raccontare tutto questo e tutte le scoperte degli scienziati a proposito di come potrebbe evolvere la vita. Noi proveremo a farlo attraverso Altri mondi bike tour.

Altri mondi bike tour si trova sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso, dove è possibile contribuire a finanziare i costi di produzione dello spettacolo itinerante, le scenografie, i costumi, gli impianti tecnici e la costruzione del mezzo di trasporto degli attori/ciclisti, l’energy cargo bike.

[Nell’immagine di copertina Valerio Gatto Bonanni di Altri mondi bike tour]

Altri mondi bike tour: teatro itinerante per raccontare diversi possibili mondi ultima modifica: 2017-03-30T08:00:28+02:00 da Mariangela Campo
Tags:
Altri mondi bike tour: teatro itinerante per raccontare diversi possibili mondi ultima modifica: 2017-03-30T08:00:28+02:00 da Mariangela Campo

Classe 1981, siciliana di origini e lombarda di adozione. È giornalista pubblicista, scrive per diverse testate online, svolge dei laboratori di giornalismo digitale nelle scuole medie ed elementari. Ha due bambini che le hanno insegnato a vivere green e a voler diffondere le buone pratiche della sostenibilità ovunque, soprattutto attraverso la scrittura. Ha studiato lettere, specializzandosi in scienze linguistiche italiane, perché è sempre stata convinta che solo imparando a parlare e a scrivere correttamente si possono diffondere messaggi che non si fraintendano. Ama leggere storie ai suoi figli e scovare sempre nuovi libri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top