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Un’occasione in più per visitare il MUSE di Trento: Risk InSight

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Un’occasione in più per visitare il MUSE di Trento: Risk InSight ultima modifica: 2016-11-02T08:00:25+01:00 da Roberta Lazzarini
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Risk InSight  è l’originale titolo di una mostra che si può visitare al Muse di Trento fino al 29  novembre 2016. Incentrata sul concetto di rischio, l’esposizione si fonda su una domanda: “Vivere con il rischio è veramente una catastrofe?”

Ogni giorno ci confrontiamo con situazioni rischiose o che possono essere persino catastrofiche di cui non ne siamo talvolta nemmeno consapevoli.  Claudia Lauro, del team di mediazione culturale del MUSE per l'”Area Geologia e Rischi del Territorio”, spiega che: “L’esposizione promuove una cultura del rischio, in grado di permettere e quindi di individuare i pericoli nel modo più veloce possibile per evitare che si trasformino in catastrofi”.

catalogo
Catalogo della mostra

L’importanza della consapevolezza che ogni giorno tutti noi ci confrontiamo con situazioni rischiose, spinge a riflettere. Più gravi sono i rischi, più questi sono monitorati, presidiati e studiati da personale tecnico scientifico e istituzionale. Basta pensare a quante persone ogni giorno lavorano fra noi per noi o intorno a noi per garantirci una vita sicura. Tuttavia ci sono eventi che non si possono prevedere dove il rischio ci coglie del tutto impreparati.

Come comportarci dunque in questi casi? Come possiamo difenderci? E’ possibile individuare pericoli o vulnerabilità del territorio in cui viviamo e quindi mettere in pratica comportamenti adatti e attuare una politica di prevenzione? Anche se rischio e catastrofe non sono la stessa cosa, capita spesso che i due concetti vengano assimilati, ma anche confusi. Come possiamo pensare ciò che non è ancora avvenuto, ma di cui temiamo le manifestazioni e le conseguenze?

foto della mostra Risk InSight
Foto della mostra Risk InSight

La mostra del MUSE – spiega la dott.ssa Claudia Lauro- vuole offrire un’inedita chiave di lettura per comprendere i rischi, sia naturali che industriali, tecnologici, sanitari oppure sociali e invita a riflettere adottando prospettive trasversali, tra scienza, arte e società”. Sì perché quello che diventa necessario è che ognuno di noi possa sviluppare una cultura del rischio che sia in grado di identificarlo e conoscerlo e quindi individuare subito i pericoli prima che diventino catastrofi.

Il percorso si sviluppa attraverso quattro tematiche: l’identificazione dei rischi, la loro distribuzione sul territorio, i dibattiti che essi suscitano e i modi di conviverci.

Le sezioni affrontano, mediante installazioni artistiche, contenuti multimediali, plastici e tradizionali pannelli espositivi i temi identificare, abitare, dibattere e convivere (con) i rischi. Alla fine di questo percorso, che diventa un vero e proprio viaggio, il messaggio che il visitatore può cogliere è il seguente: nel momento in cui abbiamo accettato che i rischi facciano parte della nostra vita, è necessario sviluppare una cultura del rischio che permetta di individuare al più presto i pericoli per evitare che si trasformino in catastrofi.

Il MUSE propone ai visitatori focus di approfondimento come visite guidate a tema, laboratori didattici dedicati alle scuole e alcune conferenze rivolte al pubblico, agli insegnanti, ai giornalisti e ai tecnici tra cui il 24 novembre “Il dissesto idrogeologico. Gestire l’inevitabile, evitare l’ingestibile, dall’Italia al Trentino”.

carte pericolosità alluvionale provincia TN
Carte della  pericolosità alluvionale provincia TN

Non solo: nel contesto della mostra Risk inSight si colloca anche il corso di formazione professionale organizzato dal Gruppo P.E.N. della Società di scienze naturali del Trentino, in collaborazione con gli Ordini e i Collegi professionali della P.A.T. con tema: “Pericoli idrogeologici: elaborazione, lettura ed analisi della rappresentazione cartografica“.

La presenza a Trento della mostra, progettata dal Politecnico federale di Losanna, e ampliata con una sezione dedicata alla difesa dal rischio alluvionale in Provincia di Trento, è stata realizzata su proposta del Canton Ticino e in collaborazione con il MUSE, nell’ambito della Comunità di Lavoro delle regioni alpine Arge Alp (Alto Adige, Baviera, Grigioni, Lombardia, Salisburgo, San Gallo, Ticino, Tirolo, Trentino, Voralberg), con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile e il contributo del Servizio dei Bacini Montani della Provincia autonoma di Trento.

L’esposizione è a cura di Valerie November del CNRS – French National Center for Scientific Research   e direttrice del Techniques, Territories and Societies Lab.

La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo di Itas Assicurazioni.

Un’occasione in più per visitare il MUSE di Trento: Risk InSight ultima modifica: 2016-11-02T08:00:25+01:00 da Roberta Lazzarini
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Un’occasione in più per visitare il MUSE di Trento: Risk InSight ultima modifica: 2016-11-02T08:00:25+01:00 da Roberta Lazzarini

Nata e vissuta a Venezia, vive a Ferrara dove ha fondato, con un gruppo di amici, Officina Dinamica, una associazione di promozione sociale che organizza percorsi culturali e di sensibilizzazione a sfondo ambientale. Storica di formazione, per molti anni si è occupata di ricerca d’archivio e catalogazione. In azienda ha competenza più che ventennale nella comunicazione ambientale, nella formazione e organizzazione di eventi. Sviluppa progetti ed eventi di sensibilizzazione e divulgazione ambientale. Crede nell'importanza della conoscenza, nella condivisione di esperienze. Dipinge, scrive e si aggiorna su tematiche a valenza ambientale e sociale. Ama passeggiare nei boschi.

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