Turinstar, la bicicletta del futuro, si presenta ufficialmente e punta sui più giovani

in Mobilità
Turinstar, la bicicletta del futuro, si presenta ufficialmente e punta sui più giovani ultima modifica: 2016-03-14T08:00:40+01:00 da eleonora anello
da

Ci sono le biciclette tradizionali, le reclinate e poi c’è la Turinstar, un mezzo a due ruote fuori dalle righe che qualcuno avrà già visto in giro per le strade di Torino o di Vienna.

Poco si sa dell’avveniristica bicicletta ma a pochi giorni dal suo debutto ufficiale, abbiamo avuto modo di contattare il suo ideatore: Peter Müller, architetto austriaco con la passione per la mobilità sostenibile.

Peter come descrivi la Turinstar, da quel poco che si sa, una bicicletta se vogliamo criptica e misteriosa

Più che criptica ho voluto progettare una bicicletta pratica e pragmatica. Forse un po’ misteriosa per quanto riguarda le sue origini che si rifanno alla “Stella di Torino”, un mio progetto architettonico di qualche anno fa. Si tratta di un percorso che lega 4 castelli e una basilica quella di Superga. I castelli sono quello di Rivoli, Venaria, Moncalieri e Stupinigi. Dal 1730 questi punti del terriotrio incorniciano la città sabauda formando una stella simmetrica. Questo pentagono mi ha sempre affascinato. Ho immaginato che questi 5 assi rappresentassero i 5 elementi della natura (acqua, terra, fuoco, legno e aria). E ho sempre pensato che gli edifici dei Savoia non siano stati costruiti in quei punti a caso. La bici prende il nome dunque da questo mio progetto e posso garantire che la Turinstar è comoda, efficiente e dall’aspetto piacevole. I suoi ingredienti principali sono: fun and relax.

stelladitorino_flusso_elementi

Tempo fa quando era ancora in fase di ideazione definivi la Turinstar come un mezzo geometricamente perfetto definendola una bicicletta metafisica. Tutti quelli che l’hanno vista in giro hanno pensato a una bicicletta che viene dal futuro…

Si sembra una bici avveniristica in realtà questo tipo di biciclette che si guidano in posizione seduta venivano già prodotte negli anni Trenta a Parigi. Turinstar é una vera e propria urbanbike, stile easyrider, confortevole ma anche efficiente in quanto consente di viaggiare velocemente con poco sforzo grazie alla sua conformazione geometrica perfettamente equilibrata e alla posizione ergonomica di pedalata. La posizione seduta oltre a risultare comoda consente di sfruttare più efficacemente i muscoli coinvolti nella pedalata. A differenze delle reclinate tradizionali, la Turinstar ha la seduta alla stessa altezza di una normale automobile. Il contatto visivo con gli automobilisti è immediato e inoltre il fatto di poter viaggiare a una velocità sostenuta nel traffico ti permette di integrarti nel traffico stesso. La bici non è un più un veicolo lento che sta ai margini della carreggiata ma grazie alla sua velocità diviene un veicolo che può competere con le auto.

turinstar

Quindi non stai illustrando solo una bicicletta ma un vero e proprio progetto di mobilità alternativa, quasi una rivoluzione. Perché secondo te è auspicabile che i cittadini utilizzino la bicicletta?

Autorevoli e numerosi studi dimostrano e arrivano tutti alla stessa conclusione: entro i 7 km di percorso le due ruote sono il mezzo più veloce per raggiungere la meta. È inoltre il mezzo più economico da mantenere sia per quanto riguarda la manutenzione che i rifornimenti. È un mezzo personale che diventa collettivo nel senso che non producendo emissioni di CO2 fa bene all’intera comunità. Per questo, muoversi in città in bici per me significa “guarire” la città. Penso che ogni ciclista sia un “dottore urbano”. Nella situazione attuale, Torino, come molte altre città italiane, è talmente dominata dalle auto che le persone hanno paura ad utilizzare la bici per i loro spostamenti quotidiani. Del resto mi rendo conto che qui a Torino, una città che amo e che da molti anni mi ospita, città dell’industria dell’automobile, fare a meno di essa sarebbe forse come chiedere a un Tirolese di non sciare.

Turinstar ha una linea dedicata anche ai bambini. Quali sono le ragioni che ti hanno spinto a pensare ai più piccoli?

Ho deciso di puntare sui bambini in quanto soggetti non prevenuti rispetto agli adulti. A rigor di logica se riusciamo ad arrivare ai bambini possiamo garantire un futuro più solido sia per le biciclette di questo tipo che per una mobilità meno impattante a livello ambientale. In questi mesi di sperimentazione ho potuto constatare che i bambini hanno più facilità nel pedalare e nel trovare subito il giusto equilibrio.

E gli adulti?

I vantaggi per gli adulti oltre a quelli che ho citato prima sono rintracciabili anche nel fatto che una reclinata è più salutare. Può essere cioè essere utilizzata anche da chi non può più andare su una bici tradizionale perché ha problemi alla prostata, alla schiena o determinati handicap fisici.

Tutti possono provare la Turinstar su strada. L’appuntamento è per domenica 20 marzo 2016 al Freevolo di piazza Emanuele Filiberto 7, Torino. Dopo il debutto ufficiale, ci sarà un piccolo rinfresco per tutti. Simpatici omaggi anche per i bambini.

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità vi rimandiamo al sito ufficiale e alla fanpage Facebook e per fare parte di quella che potrebbe essere una rivoluzione culturale del mondo della bicicletta potete fare un salto alla presentazione di domenica!

Turinstar, la bicicletta del futuro, si presenta ufficialmente e punta sui più giovani ultima modifica: 2016-03-14T08:00:40+01:00 da eleonora anello
Tags:
Turinstar, la bicicletta del futuro, si presenta ufficialmente e punta sui più giovani ultima modifica: 2016-03-14T08:00:40+01:00 da eleonora anello

Vive a Torino. E' giornalista pubblicista, laureata in scienze della comunicazione. Vegetariana ed ecologista, è appassionata di ambiente e di come viene comunicato. Ama il sole e non potrebbe fare a meno del mare. Si sente la paladina dell'ambiente. Per fortuna nella vita privata è mamma di due splendide bimbe che la portano con i piedi per terra. Odia parlare in pubblico e per questo... scrive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Mobilità

Go to Top