Letterina a Babbo Natale, 6 consigli per renderla sostenibile

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Letterina a Babbo Natale, 6 consigli per renderla sostenibile ultima modifica: 2014-11-25T08:00:16+01:00 da Federica Gemma
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Letterina per Babbo Natale, come fare coi propri bambini a renderla sostenibile per l’ambiente, dove spedirla sia cartacea che via mail.

Natale sta arrivando a grandi passi, con tutte le sue luci, i negozi aperti fino a tardi, la solita corsa ai regali dell’ultimo minuto.

Prima che tutto questo magico, sfavillante e a volte eccessivo (soprattutto nei consumi) cominci, non perdiamoci il fatidico momento della scrittura della letterina per Babbo Natale.

In genere è un elenco, più o meno lungo, più o meno variegato di tantissimi super lussuosi giocattoli visti in pubblicità il giorno prima durante la visione dei cartoni animati pomeridiani.

ufficio postale babbo natale
Ufficio postale di Babbo Natale in Finlandia

Cerchiamo dunque di renderla un’esperienza di gioia per i nostri bambini, senza che poi la conseguenza sia dare fondo ai risparmi di tutta la famiglia per accontentarli!

1) Il primo consiglio è quello di scrivere la letterina con loro, valutando bene e limitando il più possibile le richieste troppo al di sopra delle proprie possibilità, rendendolo però non un momento di “penitenza” ma di gioco e bellezza insieme.

2) Scegliete con cura la carta su cui verranno scritti i desideri, basta un semplice foglio bianco su cui i bambini potranno disegnare a piacere una dedica per l’amato Santa Claus.

3) Le renne sono importantissime! Fanno parte della squadra di consegna dei regali, proprio come gli elfi, per cui non dimenticate nessuno. E non per chiedere regali anche a loro, ma per salutarli e ringraziarli di tutti gli sforzi che fanno per tutti i bambini.

4) Non si chiedono in regalo animali. Gatti, cagnolini, cocorite e/o tartarughe, così come i pesci e i criceti sono esseri viventi e non regali. Babbo Natale è contrario, voi pure, spiegatelo con calma e pazienza. Ma siate irremovibili.

Letterina a Babbo Natale

5) Speditela al vero e unico indirizzo dove Babbo Natale (Joulupukki in finlandese) riceve la posta, se non amate i francobolli e la corrispondenza cartacea, fate scrivere una mail ai vostri bambini. L’atmosfera sarà un po’ meno “classica” ma sicuramente più sostenibile come scelta ambientale. In questo caso l’indirizzo è joulupukinpaaposti@posti.fi.

6) Credeteci fino in fondo. Tornare bambini per mezz’ora vi farà solo del bene, studierete con i vostri bimbi dei regali magari meno “plasticosi” ma più interessanti e magari troverete anche il modo di far loro capire l’inutilità del circondarsi di troppi oggetti. Babbo Natale, in fondo ha una slitta, non un camion dei traslochi!

Letterina a Babbo Natale, 6 consigli per renderla sostenibile ultima modifica: 2014-11-25T08:00:16+01:00 da Federica Gemma
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Letterina a Babbo Natale, 6 consigli per renderla sostenibile ultima modifica: 2014-11-25T08:00:16+01:00 da Federica Gemma

Laureata in Scienze della comunicazione, con una specializzazione in sociologia ambientale, è curiosa di tutto e tutti. Tiene corsi, legge, scrive, comunica. Adora la cucina e vivere in modo sostenibile. Il suo motto è: "Ogni posto è buono per fare la raccolta differenziata, non ci sono scuse"

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