Progetto Sentieri choc: Italia in ginocchio, tumori in aumento del 90 %

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Progetto Sentieri choc: Italia in ginocchio, tumori in aumento del 90 % ultima modifica: 2014-05-16T14:05:55+02:00 da Giovanni Ibello
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Progetto Sentieri, i risultati dello studio sono drammatici: i tumori sono in aumento esponenziale, ma ai cittadini non è garantita la prosecuzione del progetto a scopo divulgativo

C’è un’Italia che muore in silenzio, violentata dalla devastazione ambientale; un’Italia dove i tumori sono aumentati del 90% in 10 anni. Un paese avvelenato, dicono gli studi. Tiroide, mesotelioma, mammella, le zone del corpo più colpite. Le popolazioni esposte ai Sin (siti di interesse nazionale per le bonifiche) sembrano già condannate, e il contagio potrebbe essere solo questione di tempo.

Il nuovo studio Sentieri (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) ha analizzato le condizioni in cui versano circa 5 milioni di Italiani che sono costretti a vivere nei pressi di discariche tossiche, industrie chimiche che hanno contaminato terra e acque con i loro sversamenti, immissioni tossiche dei camini delle centrali a carbone. Per ora l’indagine si sofferma sull’incidenza oncologica nei 18 siti in cui è attivo il registro tumori, ma lo studio è in via di formazione e si attende il computo completo di tutti i 44 siti, se non altro per ottemperare alla parità di trattamento, di cui tutta la popolazione nazionale deve godere.

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Il dato che emerge è il seguente: Taranto e l’ormai nota “Terra dei fuochi” sono certamente zone critiche dove la salute sembra quasi un lusso, ma non costituiscono le sole e grandi emergenze nazionali. Si registrano preoccupanti aumenti del cancro alla pleura a Priolo (SR) e  e Biancavilla (CT), dove si registra un eccesso di tumori della pleura causa presenza di una fibra asbestiforme di recente identificazione: la fluoro edenite. Le industrie chimiche stanno genuflettendo la fascinosa Venezia e i comuni limitrofi. E poi Trieste, Terni, causa problemi relativi alla inquietante diffusione delle fabbriche di cemento-amianto. A Porto Torres (SS) si registrano aumenti delle patologie respiratorie e dei tumori del polmone a causa di raffinerie e poli petrolchimici.

Il rapporto precisa inoltre che è necessario avviare un programma di biomonitoraggio umano per una serie di siti di interesse nazionale, come quello che afferisce al bresciano o al Trentino.  Sono stati infine richiesti programmi di ricerca sulla catena alimentare in precise aree del litorale domizio, flegreo e agro aversano.

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C’è un altro dato allarmante, un nodo che deve obbligatoriamente esser dipanato in tempi stretti: malgrado i costi non siano affatto proibitivi, il rapporto Sentieri non ha la certezza di andare avanti e continuare a fare luce sulle drammatiche condizioni in cui versa parte della popolazione italiana. Seguono, dunque, aggiornamenti. 

Progetto Sentieri choc: Italia in ginocchio, tumori in aumento del 90 % ultima modifica: 2014-05-16T14:05:55+02:00 da Giovanni Ibello
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Napoletano di 25 anni, giornalista pubblicista da due, e tesista in Diritto Ecclesiastico alla Federico II di Napoli. Ha sempre lavorato come cronista in veste di inviato, redattore ed editorialista in materia di sport, ambiente, arte e letteratura. Leggere è la sua passione più grande, scrivere invece è un bisogno primario volto a saziare le sue necessità di ricerca, in bilico tra l’armonia e la vacuità dell’esistere. Alcuni dei suoi scritti sono stati pubblicati su diverse riviste letterarie come LPELS (la poesia e lo spirito) e Larecherche, che – nella fattispecie - ha selezionato un suo racconto per l’e-book “Rivista, i migliori contributi dal 2007 al 2013”. La rivista letteraria “Carte Sensibili” ha pubblicato un suo saggio di approfondimento sulla poesia di Giovanna Bemporad. Utilizza uno spazio personale “Le parole di Grace”, senza particolari ambizioni, ma col solo fine di raccogliere e condividere pensieri, poesie e racconti degli autori che preferisce. Odia la coerenza ma è servo della bellezza, intesa come missione sacra più che bagliore edonistico. Detesta gli ombrelli.

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