Riciclare i regali di Natale

4 modi per riciclare i regali di Natale

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4 modi per riciclare i regali di Natale ultima modifica: 2014-01-06T06:00:16+01:00 da eleonora anello
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Riciclare i regali di Natale è un fenomeno in aumento tra la popolazione italiana. Si tratta di una pratica che può far bene all’ambiente?

Non gradito, considerato inutile, già posseduto e quindi semplicemente doppio, complicato da utilizzare, di taglia sbagliata. I motivi per cui si decide di riciclare i regali di Natale sono tutto sommato comprensibili. E dopo la festa – si sa – è tempo di re-gifting.

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Da un’indagine effettuata dalla Coldiretti è emerso che 1 regalo su 3 si appresta ad essere riciclato. Ciò significa che più di un Italiano su tre riciclerà il regalo trovato sotto l’albero di Natale. Dall’anno scorso i “riciclatori” sono aumentati del 3%, anche per effetto della crisi.

Nonostante tutto, c’è però uno zoccolo duro di Italiani che dichiara di non aver mai riciclato un regalo e non lo farà mai. Se dunque più del 33% della popolazione darà il via a questa per molti aspetti ecologica operazione, vi presentiamo 4 modi per riciclare i regali:

  1. L’opera di riciclo non è poi così complicata. Il canale più utilizzato soprattutto dai giovani è internet e i suoi siti specializzati per la compravendita e le aste. Anche i social sono utili a diffondere un annuncio con tanto di fotografie e di contatto diretto e immediato tra le parti. Molto di tendenza e sempre più frequentate sono poi le piattaforme dedicate alla sharing economy dove è possibile effettuare il baratto. Oltre alle vendite digitali, vanno alla grande anche i mercatini dell’usato veri e propri che ormai sorgono in molti angoli delle città.

  2. In alcuni casi il punto vendita permette di cambiare il regalo con altro, un oggetto più gradito o della taglia esatta e quando ciò non è possibile si può richiedere un buono da spendere in futuro.

  3. C’è anche la possibilità di dare il regalo il beneficenza alle persone che potrebbero trarre vantaggio da ciò che per noi è invece inutile o superfluo. Un esempio emblematico è la grande quantità di giocattoli ricevuta dai bimbi. Molte associazioni e persino le scuole possono ritirare e utilizzare con piacere oggetti in buono stato.

  4. Infine, il regalo può essere conservato per essere donato alla prima ricorrenza. Questa ultima possibilità rappresenta il caso più conosciuto e poco apprezzato del regalo riciclato. La maggior parte delle persone si dichiara addirittura sdegnata. Potrebbe invece essere considerata una delle tante usanze che concorrono a fare bene all’ambiente evitando di alimentare i consumi quando in realtà non esiste una vera e propria necessità.

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E se invece da donatori desiderate che il vostro presente non venga riciclato le possibilità sono due: o vi informate per tempo sui gusti e sui desideri dei destinatari, a discapito però dell’effetto sorpresa, oppure puntate sui prodotti dell’enogastronomia locale. Come sostiene la Coldiretti «I prodotti enogastronimici alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese».

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Non demonizziamo dunque i regali riciclati e non sentiamoci in colpa se ci capita di doverne riciclare uno o più di uno. L’importante è che tornino utili e facciano felici chi li riceve. Siete d’accordo? Cosa ne pensate?

4 modi per riciclare i regali di Natale ultima modifica: 2014-01-06T06:00:16+01:00 da eleonora anello
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Vive a Torino. E' giornalista pubblicista, laureata in scienze della comunicazione. Vegetariana ed ecologista, è appassionata di ambiente e di come viene comunicato. Ama il sole e non potrebbe fare a meno del mare. Si sente la paladina dell'ambiente. Per fortuna nella vita privata è mamma di due splendide bimbe che la portano con i piedi per terra. Odia parlare in pubblico e per questo... scrive.

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